Ciclismo

Giro d’Italia 2022: al via da Budapest, aspettando la Sicilia

Gli echi dello scorso del Giro d’Italia ancora sono vivi. La vittoria del ragusano Damiano Caruso – e il suo successivo secondo posto nella classifica generale – sull’Alpe Motta rimase una delle più belle pagine del ciclismo della passata stagione. Ma la corsa rosa, giunta all’edizione numero 105, vive un nuovo esaltante capitolo ricco di fascino e di aspettative.

Dove si parte

Oggi si parte dall’Ungheria – con la prima delle tre tappe che si correranno in terra magiara – con la Budapest-Visegrád di 195 km. Un lungo viaggio – condito da tante salite – che si concluderà il 29 maggio nella splendida cornice dell’Arena di Verona.

Tutti i favoriti

I pronostici sono tutti per Richard Carapaz, vincitore nel 2019. L’ecuadoriano ha dimostrato, poi, in questi anni di avere grande solidità nella corsa a tappe. Medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi, il portacolori della Ineos – con un percorso come quello approntato da Rcs Sport – è pronto a giocarsi tutte le sue carti. Il possibile antagonista è senza dubbio Simon Yates. L’inglese ha un conto aperto con il Giro d’Italia e, se in forma e per l’atteggiamento che adotta nelle gare, potrebbe davvero far saltare il banco. Il ruolo del messinese Vincenzo Nibali si definirà in gara. Vincitore di due corse rosa lo Squalo dello Stretto non parte battuto anche se l’Astana presenterà al via Lopez. Ci sarà da divertirsi sin dalla tappa dell’Etna. Nibali darà certamente spettacolo.

Torna nel novero dei possibili protagonisti Tom Dumoulin, primo a Milano nel 2017. Il ciclista, però, forse più atteso è l’olandese Mathieu Van der Poel che farà il suo esordio nella Corsa Rosa. Il vincitore del Giro delle Fiandre 2022, sul podio anche alla Milano-Sanremo di quest’anno, sarà uno dei nomi più importanti al via di Budapest.

Non solo Nibali, c’è anche Fiorelli

Oltre Nibali, al via con la maglia della Bardiani, Filippo Fiorelli. Dopo l’ottimo Giro di Sicilia il palermitano andrà alla corsa rosa per vincere una tappa. E ne ha davvero possibilità già proprio da Messina. Al via, tra gli isolani, anche Salvatore Puccio. L’agrigentino di Menfi supporterà Carapaz.