Cronaca

Arresto Giuseppe Auteri, il generale: “Risposta dell’Arma per rendere Palermo più vivibile”

Nel pomeriggio di lunedì 4 marzo, i carabinieri di Palermo hanno trovato e arrestato Giuseppe Auteri, 48enne boss di Porta Nuova latitante dal 2022 e coinvolto nell’omicidio di Giuseppe Incontrera. L’uomo, sorpreso dall’arrivo delle forze dell’ordine, si trovava in un appartamento di via Giuseppe Recupero.

Caso Auteri, Magri: “Arrestato un grosso latitante”

A poche ore dall’arresto, si è tenuta una conferenza stampa riepilogativa in cui a prendere la parola sono stati il comandante provinciale di Palermo, Luciano Magri, e il colonnello Ivan Boracchia. Presente ai microfoni dei giornalisti anche il tenente colonello Domenico La Padula, comandante del nuovo investigativo. “Si tratta di un risultato importante” – spiega Magri riguardo all’arresto di Giuseppe Auteri. “Una risposta che l’Arma e l’autorità giudiziaria danno per rendere ancora più vivibile Palermo. La lotta e il contrasto a cosa nostra passa anche dall’arresto dei grossi latitanti. Sicuramente Auteri possiamo considerarlo tale”.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Borracchia: “Indagine durata due anni”

Successivamente, prende la parola il colonnello Ivan Boracchia: “L’indagine è durata due anni ed è stata molto complessa. Ha coniugato l’investigazione di qualità e l’impiego di tecnologie aggiornate per il controllo del territorio, il nostro punto di forza”. Su Giuseppe Auteri: “Era molto attento nel gestire la sua latitanza, per questo era riuscito a nascondersi”.

Giuseppe Auteri in arresto: l’uomo era latitante dal 2022

Latitante dal 2022, Giuseppe Auteri si trovava in un appartamento di via Giuseppe Recupero, a Palermo. Armato, l’uomo – ricercato da tempo dalle forze dell’ordine – sarebbe rimasto sorpreso dall’arrivo degli agenti. Come noto, Giuseppe Auteri era ricercato da tempo. L’uomo, infatti, era riuscito a non farsi coinvolgere negli arresti dell’operazione denominata “Vento” del luglio del 2022 dopo l’omicidio di Giuseppe Incontrera.