Caltanissetta

Gli abbeveratoi non saranno riattivati La Giunta: “Non faremo favoritismi”

CALTANISSETTA – “Gli abbeveratoi, alimentati non da sorgenti naturali ma dagli acquedotti, sono stati chiusi perché avevano un costo elevato. Al momento non intendiamo riattivarli perché non riteniamo che una parte della popolazione possa essere favorita a discapito di altri nisseni che pagano l’acqua regolarmente, fermo restando che l’argomento può essere valutato in un ottica di sinergia con gli agricoltori e gli allevatori della zona”. Così l’assessore Marcello Fragiamone ha risposto all’interrogazione presentata dal consigliere della Lega, Oscar Aiello, in merito alla riattivazione delle fontane all’ingresso della contrada Pescazzo e lungo la Ss 122 bis.

Il consigliere dell’opposizione, dopo aver interrogato la precedente Amministrazione, su richiesta di alcuni cittadini, si è attivato con il cambio al vertice dell’Ente per dare voce a residenti e agricoltori compresi tra le contrade La Spia, Pescazzo, Xirbi e Borgo Petilia.

“Quelle fontane – ha detto Aiello – si trovano in zone della città maggiormente ricche di aziende agricole e di allevatori, per cui l’acqua è di fondamentale importanza per l’uso agricolo e per abbeverare gli animali. Tra l’altro la non fruibilità delle fontane ha contribuito a degradare la zona. La presenza di coloro i quali si approvvigionavano d’acqua fungeva infatti da controllo di quel territorio, adesso diventato invece ricettacolo di immondizia varia e discarica abusiva di rifiuti speciali. La precedente Amministrazione comunale non è stata capace di dare risposte concrete agli agricoltori e di risolvere quindi la problematica, spero che adesso ci riesca la nuova Giunta”.

Secondo il consigliere Aiello è opportuno ripristinare la funzionalità delle summenzionate storiche fontane e di intervenire immediatamente a tutela del circostante territorio, attualmente pieno di rifiuti speciali di ogni tipo, compresa la pericolosa presenza di amianto.

In merito all’interrogazione presentata dal consigliere della Lega è intervenuto anche l’ex assessore Giuseppe Tumminelli sottolineando che l’Amministrazione Ruvolo ha estinto pochi mesi fa il debito contratto alcuni anni prima di alcune migliaia di euro nei confronti di Siciliaque Spa, motivo per il quale era stata sospesa l’erogazione idrica negli abbeveratoi comunali.