Politica

Governo, Giuseppe Conte ha giurato davanti a Mattarella

Il premier Giuseppe Conte ha giurato al Quirinale, nelle mani del presidente della Repubblica.

Uno dopo l’altro, a partire da quelli senza portafoglio, i 21 ministri hanno seguito il presidente del Consiglio.

Dopo la firma, la stretta di mano prima a Sergio Mattarella e poi a Conte, visibilmente emozionati.

La cerimonia si è così conclusa nel salone delle feste del Quirinale.

L’ultimo a giurare è stato Roberto Speranza, unico esponente governativo di Leu.

Le donne erano in nero o in bianco al giuramento del Conte bis.

Spiccava Teresa Bellanova, neo ministro dell’agricoltura, che sfoggiava un completo blu elettrico.

Gli uomini erano con la giacca e cravatta d’ordinanza, Conte con l’immancabile pochette.

Sergio Costa, ministro dell’Ambiente, ha battuto i tacchi davanti al capo dello stato Sergio Mattarella.

Alfonso Bonafede, nuovo e vecchio guardasigilli, si è messo la mano sul cuore.

Luigi Di Maio, neo ministro degli Esteri, è arrivato mano nella mano con la fidanzata, e molti neo ministri sono approdati al Quirinale per il giuramento accompagnati dalle famiglie, mogli, mariti e figli.
Sorridenti, hanno salutato con la mano i fotografi che assaltavano piazza del Quirinale.

Il neo ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, è arrivato accompagnato dalla moglie Nunzia De Girolamo, ex deputata di Forza Italia e dalla figlia Gea.

E’ arrivato anche Dario Franceschini, che si è fermato per una dichiarazione con i giornalisti: “È un momento così difficile ma anche così affascinante che apre nuove speranze per il paese. Ho chiesto di poter continuare il lavoro entusiasmante che ho fatto in quello che anni fa definii, e che oggi confermo essere, il ministero economico più importante del Paese”.

A seguire, a Palazzo Chigi, si è svolta la cerimonia di insediamento del nuovo esecutivo con la prima riunione del Consiglio dei ministri.