Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania pone grande attenzione alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, grazie anche a una rete di monitoraggio composta da militari appositamente formati e specializzati in questa delicata materia. In questo contesto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato un uomo di 41 anni, sulla base di elementi indiziari che saranno oggetto di verifica in sede giurisdizionale, per i reati di maltrattamenti verso familiari e tentata estorsione.
L’intervento è avvenuto intorno alle ore 15, quando la Centrale Operativa di Gravina di Catania ha ricevuto una richiesta di aiuto da parte di una donna di 78 anni, che ha riferito di essere stata aggredita dal figlio all’interno dell’abitazione familiare.
Una pattuglia, già in servizio di controllo nella zona, è intervenuta rapidamente, raggiungendo la casa della donna. Visibilmente scossa, l’anziana ha raccontato di essere stata spinta dal figlio a terra dopo essersi rifiutata di consegnargli 80 euro.
La signora, successivamente raggiunta da un altro figlio di 43 anni, ha spiegato che l’aggressore, tossicodipendente, le chiedeva quotidianamente denaro. Reagiva con violenza fisica o distruggendo oggetti in casa quando lei non poteva soddisfare le sue richieste. Quel giorno, di fronte al suo rifiuto, il 41enne l’aveva spinta facendola cadere e aveva poi sfogato la sua rabbia rompendo un televisore da 32 pollici presente in cucina.
All’arrivo dei militari, l’uomo si trovava ancora in una stanza dell’appartamento. Dopo averlo bloccato e messo in sicurezza, i Carabinieri hanno verificato che nessuno necessitasse di cure mediche e hanno accompagnato il 41enne in caserma. La madre, successivamente, ha formalizzato una denuncia dettagliata contro il figlio.
L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento. Disposta la misura cautelare del carcere nella struttura di Piazza Lanza a Catania.