“Mai più Green Pass“: è la promessa di Marcello Gemmato, responsabile della sanità di Fratelli d’Italia (partito di Giorgia Meloni).
Gemmato – in un’intervista per “La Repubblica” – ha illustrato come il nuovo Governo, che probabilmente avrà Giorgia Meloni premier, intende affrontare la questione Covid. Anche se i contagi sono in lieve aumento negli ultimi giorni, la situazione sanitaria appare al momento sotto controllo e l’Italia continua con l’allentamento delle restrizioni.
Dall’1 ottobre, infatti, le mascherine rimarranno obbligatorie solo in Rsa, ospedali e strutture sanitarie. Ecco, invece, che fine farà il tanto discusso Green Pass.
Per Gemmato, l’approccio alla lotta al Covid sarebbe stato “ideologico” e non interamente scientifico. Tra complottisti e iper-chiusisti, però, Fratelli d’Italia intende rimanere “nel mezzo, con la scienza”. Niente eccessi e niente vaccini ai bambini.
Secondo il responsabile della sanità di FdI, avrebbe senso adottare una campagna vaccinale solo per persone anziane (over 65) e/o con problemi di salute. Si prevede, quindi, un “no” del nuovo Governo di centrodestra sui vaccini ai bambini.
Sul Green Pass, la posizione del partito di Giorgia Meloni – e quindi del nuovo Governo – si fa più netta. “Non si tratta di una misura sanitaria, non partiva da princìpi scientifici”, spiega Gemmato. Il Governo a guida Fratelli d’Italia, quindi, è contrario all’uso della certificazione verde. L’unico strumento per rilevare la positività al Covid con certezza, infatti, è il tampone.
Oltre a essere contrario al Green Pass, il Governo Meloni lo sarà anche all’obbligo vaccinale. “Va bene raccomandare, non mettere più obblighi”, afferma Gemmato durante l’intervista a “La Repubblica”. Secondo il membro di FdI, in particolare, non andrebbe rinnovato neanche l’obbligo per il personale sanitario (in scadenza al 31 dicembre). E l’assenza di obblighi, per Gemmato, potrebbe essere uno strumento anche per non alimentare ulteriormente le teorie complottiste sui vaccini e il potere delle multinazionali.
La valutazione sulla vaccinazione, quindi, andrebbe affidata interamente a medici e scienziati. Senza obblighi da parte di forze politiche.
“Le mascherine, con il distanziamento, l’igiene delle mani e in generale le norme di buona condotta sanitaria sono utili, e del resto negli ultimi due anni non abbiamo praticamente avuto influenza”, spiega Gemmato.
Per il responsabile della sanità di Fratelli d’Italia, quindi, le mascherine sono uno strumento anti-contagio utile e andrebbe valutata la possibilità di consigliarle vivamente soprattutto in ospedale e in presenza di persone fragili.
Su eventuali restrizioni a seguito dell’aumento – già iniziato – dei contagi nei prossimi mesi, Gemmato risponde: “Saremo pronti, ma a partire dai dati scientifici”.
La posizione di FdI sul Covid è chiara: niente Green Pass, vaccini raccomandati ma senza obbligo, mascherine consigliate in presenza di persone molto fragili.
Mentre si attende che queste dichiarazioni si trasformino in realtà, gli italiani si chiedono chi sarà il ministro della Salute del Governo Meloni. Ci sono tanti nomi in gioco e bisognerà aspettare del tempo prima di avere certezze-
Tra i papabili, secondo “La Stampa”, potrebbero esserci Francesco Rocca (Croce Rossa) e il noto Matteo Bassetti (Ospedale San Martino di Genova, che sarebbe attualmente favorevole allo stop della quarantena per asintomatici). Ai nomi di questi tecnici si affiancano altri nomi di politici, da Andrea Mandelli a Licia Ronzulli di Forza Italia al leghista Massimo Garavaglia.