Caltanissetta

Guardia di Finanza Caltanissetta, il bilancio delle attività contro gli illeciti

CALTANISSETTA – Constatati 70 milioni di euro sottratti alla tassazione e 31,2 milioni di euro di imposte evase tra Iva, Irpef e ritenute non versate all’erario. Individuati 29 evasori totali, ovvero imprese o attività di lavoro autonomo completamente sconosciute al fisco e 396 lavoratori a nero o irregolari con sanzioni per 60 datori di lavori. Quindici le vittime di caporalato, cinque le persone denunciate per questo reato mentre una è stata tratta in arresto.

Questi alcuni dati del bilancio della Guardia di Finanza (attività dal primo di gennaio 2023 al 31 maggio 2024) resi noti in occasione dei festeggiamenti del 250° anniversario della fondazione conclusosi con una cerimonia nel piazzale “Largo fiamme gialle” inaugurato nelle scorse settimane. Un’intensa attività per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia a tutela delle famiglie e delle imprese. Un impegno a tutto campo che si è intensificato ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse provenienti dal Pnrr.

Ottantuno i soggetti denunciati per reati tributari

All’esito di indagini sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 2,6 milioni di euro. Sono state inoltre avanzate 7 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

Le indagini di gioco illegale (27) hanno permesso di riscontrare 11 violazioni e denunciare tre responsabili. Nell’ambito della tutela della spesa pubblica sono stati eseguiti 42 interventi volti a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per 23,2 milioni di euro. Frodi per 555.362 euro e 22 responsabili per le risorse dell’Unione Europea tra cui gli aiuti previsti dalla Politica agricola comune e dalla Politica comune della pesca.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale sono stati effettuati 197 interventi, di cui 183 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse dell’Ue ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per 835.246 euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria sono state eseguite 8 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 157 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 57 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per 51,6 milioni di euro. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 29 interventi che hanno portato alla denuncia di 10 persone, alla constatazione di 26 violazioni, alla verbalizzazione di 32 soggetti e la segnalazione all’Ag di due Enti nonché alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre un milione di euro.

Sono stati oggetto di indagine oltre 167 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, di cui 6 attinenti al finanziamento del terrorismo. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i patrimoniali distratti ammontano a 542.096 di euro con la denuncia di cinque soggetti e la proposta di sequestro di beni per 350 mila euro mentre, con riferimento alle condotte di usura ed estorsione, è stato denunciato un soggetto. Nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto al finanziamento del terrorismo, sono stati eseguiti sette controlli ad agenti nei servizi di pagamento operanti nel territorio che hanno fatto emergere altrettante violazioni penali.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 224 soggetti, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 80 milioni di euro. Sequestrati 316,3 Kg di sostanze stupefacenti con la conseguente denuncia di 61 soggetti (di cui 23 in stato di arresto) e 16 segnalazioni ai Prefetti.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati sottoposti a sequestro oltre 55 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore e 22.612 Kg di idrocarburi non conformi.

Il Comando provinciale ha anche impiegato i suoi uomini nei servizi di ordine e sicurezza pubblica e nel servizio di misure di protezione a favore di Magistrati a richiesta dell’Autorità di Governo.