Il conflitto Russia-Ucraina, ha avuto ripercussioni anche nel mondo dello sport. La Uefa ha annunciato che la partita in programma a San Pietroburgo il 28 maggio è stata spostata a Parigi. Inoltre i club e le nazionali russe e ucraine che gareggiano in competizioni internazionali dovranno giocare le partite casalinghe in campo neutro. Attesa per le decisioni Fifa sui playoff per i Mondiali 2022: Polonia, Svezia e Repubblica Ceca, le nazionali sorteggiate insieme alla Russia negli spareggi, hanno chiesto di non farli disputare a Mosca. Il Gran Premio di Russia di Formula 1 non si correrà.
“Giovedì sera la Formula 1, la Fia e le squadre hanno discusso della posizione del nostro sport e la conclusione, inclusa l’opinione di tutte le parti interessate, è che è impossibile tenere il Gran Premio di Russia nelle circostanze attuali”. Lo scrive la Formula1 sul suo sito, al termine di una mattinata passata ad esaminare la situazione. Il Gp di Sochi doveva tenersi il 25 settembre.
“Il Campionato del mondo di Formula 1 Fia visita paesi di tutto il mondo con una visione positiva per unire le persone, unendo le nazioni. Osserviamo gli sviluppi in Ucraina con tristezza e shock e speriamo in una soluzione rapida e pacifica alla situazione attuale”.
La Uefa ha privato la Russia della finale di Champions League di quest’anno. Lo ha annunciato l’organizzazione. La finale del torneo di calcio per club più prestigioso del mondo sarà spostato da San Pietroburgo a Parigi.
“Il Comitato Esecutivo Uefa ha deciso di spostare la finale di Uefa Champions League 2021/22 da San Pietroburgo allo Stade de France di Saint-Denis. La partita si disputerà come da programma sabato 28 maggio alle 21:00 (Cet)”. Lo scrive la Uefa sul suo sito.
“Nella riunione odierna, il Comitato Esecutivo Uefa ha anche deciso che i club e le nazionali della Russia e dell’Ucraina che partecipano alle competizioni Uefa dovranno giocare le partite casalinghe in campo neutro fino a nuovo avviso. Il Comitato Esecutivo Uefa ha inoltre deciso che rimarrà in attesa di convocare ulteriori riunioni straordinarie, a cadenza regolare ove necessario, per riesaminare la situazione legale e di fatto e prendere ulteriori decisioni a seconda delle necessità”.
Ancora nessuna decisione invece per il play-off per il Mondiale 2022 tra Russia e Polonia in programma il 24 marzo a Mosca, che dipende dalla Fifa. Ma nel frattempo, Polonia, Svezia e Repubblica Ceca, le nazionali sorteggiate insieme alla Russia negli spareggi, hanno inviato una lettera alla Fifa chiedendo di non far disputare a Mosca i prossimi playoff verso Qatar 2022.
Gli altri sport colpiti dall’invasione Ucraina
Ma non solo il calcio sarà toccato dalla crisi internazionale. È stata già rinviata a data da destinarsi Ucraina-Spagna, match di qualificazione ai Mondiali di basket 2023. In Russia dal 26 agosto all’11 settembre ci sono i Mondiali maschili di volley. La FIVB, come l’Uefa, sta monitorando la situazione. Restano in bilico anche le tappe di Volleyball Nations League a Kemerovo, in Siberia, del prossimo maggio. E il campionato russo è zeppo di giocatori americani.
La Confederazione europea di volley, in accordo con la Federazione di pallavolo ucraina, ha deciso ieri di rinviare a data da destinarsi la tappa del tour continentale di Snow volley prevista a Truskavents, in Ucraina, dal 25 al 27 febbraio.