Guerra in Ucraina, Putin, "Esercito di Kiev prenda il potere" - DIRETTA - QdS

Guerra in Ucraina, Putin, “Esercito di Kiev prenda il potere” – DIRETTA

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Guerra in Ucraina, Putin, “Esercito di Kiev prenda il potere” – DIRETTA

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venerdì 25 Febbraio 2022

Continua la marcia di Putin sull’Ucraina. Nella notte una pioggia di missili russi è caduta su Kiev. Per gli Usa l'attacco potrebbe durare 10-15 giorni

Resistenza. E’ questa la parola d’ordine ma è anche il sentimento di tutta la capitale dell’Ucraina, Kiev, che dalle prime ore di questa mattina (alle 5 del mattino, ora italiana) si trova sotto i bombardamenti della Russia. Kiev è stata colpita da missili russi, le esplosioni sono andate avanti tutta la notte e stanno proseguendo. L’antiaerea avrebbe abbattuto un velivolo sulla capitale dell’Ucraina. Le forze russe entrate in Ucraina dalla Bielorussia sarebbero a circa 20 miglia (o 32 chilometri) dalla capitale. 

La diretta della giornata

16.30 – Putin chiede ai militari ucraini di prendere il potere e rimuovere Zelensky

Putin chiede all’esercito ucraino di “prendere il potere” a Kiev e di rimuovere Zelensky.

Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto all’esercito ucraino di prendere il potere a Kiev, definendo le autorità ucraine “una banda di drogati e neonazisti”. “Prendete il potere nelle vostre mani. Sarà più facile per noi negoziare con voi che con questa banda di tossicodipendenti e neonazisti che si è stabilita a Kiev e ha preso l’intero popolo ucraino in ostaggio”, ha detto Putin rivolgendosi alle forze armate di Kiev nel corso di un intervento pronunciato a una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale russo. “Esorto l’esercito ucraino a non permettere che civili e individui vengano usati come scudi umani” ha detto ancora il presidente russo.

15.20 – Putin: “Pronti a trattative con l’Ucraina a Minsk”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha di nuovo invitato l’omologo russo, Vladimir Putin, a sedersi a un tavolo delle trattative.

Putin “è pronto a inviare a Minsk una delegazione russa a livello di rappresentanti del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri e dell’amministrazione presidenziale per negoziati con una delegazione ucraina”.

Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti.

Il ministero della Difesa russo ha detto che paracadutisti russi sono atterrati nell’area dell’aeroporto di Gostomel, una trentina di chilometri a nord-ovest di Kiev, e che la capitale ucraina è ora assediata da ovest. Lo riferisce la Tass. Il ministero della Difesa russo – dice Interfax – ha affermato che “200 nazionalisti ucraini” sono stati “distrutti”, quindi verosimilmente uccisi, nell’operazione dei paracadutisti russi per conquistare l’aeroporto di Gostomel.

Combattimenti sono in corso in quartiere settentrionale di Kiev, Oblonsky: lo ha constatato un giornalista della Afp, mentre secondo alcuni media internazionali spari sono stati uditi nella zona degli edifici governativi. Secondo alcune testimonianze i carri armati dell’unità Z dell’esercito russo, senza insegne, starebbero avanzando in centro città, dove si susseguono esplosioni.

Mentre Kiev si prepara per un possibile arrivo delle truppe russe il governo ucraino sui social incoraggia la popolazione a resistere realizzando anche bottiglie incendiare per respingere gli occupanti. “Cittadini, neutralizzate gli invasori con bottiglie Molotov! State attenti e non abbandonate le vostre case!”, si legge sugli account Twitter del ministero della Difesa e di quello degli Interni, con tanto di istruzioni per realizzare il cocktail incendiario.

13.38 – Salta telefonata con Draghi: la replica di Zelensky

Risposta piccata di Voldymyr Zelensky a Mario Draghi che oggi, in un passaggio della sua informativa urgente in Aula alla Camera sul conflitto, aveva parlato della telefonata saltata con il presidente ucraino.

“Oggi, stamattina, mi ha cercato prima di venire qua, abbiamo fissato un appuntamento telefonico per le 9.30, ma non è stato possibile poi fare la telefonata perché il Presidente Zelensky non era più disponibile”, le parole di Draghi, cui Zelensky replica: “Oggi alle 10.30 all’ingresso di Chernihiv, Hostomel e Melitopol ci sono stati pesanti combattimenti. Sono morte delle persone. La prossima volta cercherò di spostare il programma di guerra per parlare con Mario Draghi in un momento specifico. Nel frattempo, l’Ucraina continua a lottare per il suo popolo”, scrive Zelensky.

13.30 – Draghi: “Pronti 1400 militari, altri 2000 disponibili”

Il governo italiano è pronto a dispiegare 3400 soldati lungo i confini europei più vicini all’Ucraina. “
Le forze italiane che prevediamo essere impiegate dalla Nato sono costituite da unità già schierate in zona di operazioni, circa 240 uomini attualmente schierati in Lettonia, insieme a forze navali, e a velivoli in Romania; e da altre che saranno attivate su richiesta del Comando Alleato. Per queste, siamo pronti a contribuire con circa 1400 uomini e donne dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, e con ulteriori 2000 militari disponibili”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante l’informativa urgente alla Camera sulla crisi in Ucraina.

“Cittadini, neutralizzate gli invasori con bottiglie Molotov! State attenti e non abbandonate le vostre case!”, si legge sugli account Twitter del ministero della Difesa e di quello degli Interni, con tanto di istruzioni per realizzare il cocktail incendiario.

13.10 – Zelesky invita gli europei a “venire a combattere in Ucraina”

L’Ucraina si aspetta un attacco dei tank russi a Kiev oggi, che potrebbe essere il giorno più difficile della guerra“: lo ha detto un consigliere del ministro dell’ Interno ucraino citato dai media ucraini. Anton Herashchenko ha aggiunto che i difensori di Kiev “sono pronti con missili anticarro forniti da alleati stranieri”. Zelensky ha di nuovo invitato l’omologo russo, Putin, a sedersi ad un tavolo delle trattative. Lo scrivono le agenzie russe Tass e Interfax.

Kiev potrebbe cadere in mano russa nel giro di pochi giorni: sono le ultime previsioni dell’intelligence Usa secondo fonti citate da alcuni media americani. Le truppe di Mosca sarebbero a una trentina di chilometri dalla capitale ma, spiegano le stesse fonti, che hanno aggiornato i membri del congresso, starebbero incontrando una resistenza da parte delle forze ucraine più agguerrita del previsto.

Il presidente ucraino Zelesky ha invitato gli europei che hanno “esperienza di guerra” a “venire a combattere in Ucraina”.

Ci vendicheremo contro le sanzioni dell’Occidente, ha detto il ministro degli Esteri Serghiei Lavrov, ribadendo che la Russia intende “liberare gli ucraini dall’oppressione”.

13.01 – Oltre 10 mila i profughi giunti in Romania

Secondo i dati del ministro degli Interni della Romania, Lucian Bode, finora sono stati 10.624 i cittadini ucraini entrati nel paese balcanico come rifugiati di guerra. Di questi, 3.336 sono stati solo di passaggio verso altri Paesi, in primis Bulgaria e Ungheria, mentre tutti gli altri si sono fermati. Le autorita’ romene hanno deciso di non applicare alcuna misura di quarantena, creando avamposti per ricevere i profughi.

12.31 – Putin parla con Xi Jinping

Il presidente cinese Xi Jinping ha avuto una telefonata oggi pomeriggio (ora cinese) con il suo omologo russo Vladimir Putin. Lo riferisce l’emittente statale Cctv.

12.15 – Pesanti bombardamenti su Kharkiv

Un pesante bombardamento russo è in corso contro Kharkiv, seconda città ucraina con quasi un milione e mezzo di abitanti. Lo riferisce Moscow Times, citando testimoni oculari. Il sindaco ha esortato la popolazione a ripararsi nei rifugi, le cantine e le stazioni della metropolitana.

11.55 – Lavrov incontra leader separatisti Donbass

Sergei Lavrov ha avuto colloqui con esponenti separatisti a Mosca sull'”operazione militare” lanciata dal Cremlino in Ucraina. A darne notizia è stato il ministero degli Esteri di Mosca, precisando che il capo della diplomazia russo ha ribadito la linea del suo governo secondo cui l’attacco era necessario per liberare le aree separatiste dell’Ucraina orientale dall'”oppressione” di Kiev. Lavrov ha incontrato il viceministro degli Esteri dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Sergei Peresada, e il ministro degli Esteri dell’autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk, Vladislav Deinego, è stato reso noto.

11.27 – Glucksmann: sequestriamo le ville dei russi in Costa Azzurra

L’eurodeputato francese del movimento Place Publique, Raphael Glucksmann, chiede il sequestro dei beni degli oligarchi russi in Francia, incluso le ville in Costa Azzurra o gli chalet di montagna a Courchevel. Intervistato da radio RMC, Glucksmann ha detto che bisogna «colpire direttamente Vladimir Putin e l’insieme degli oligarchi che sono i pilastri del regime”.

11.20 – Ucraina, Draghi: “Potrebbe essere necessaria la riapertura delle centrali a carbone”

“Potrebbe essere necessaria la riapertura delle centrali a carbone, per colmare eventuali mancanze nell’immediato. Il Governo è pronto a intervenire per calmierare ulteriormente il prezzo dell’energia, ove questo fosse necessario”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nell’informativa alla Camera sul conflitto tra

11.05 – Russia nega attacchi missilistici a Kiev la scorsa notte

L’esercito russo non ha condotto attacchi missilistici a Kiev la scorsa notte. E’ quanto riferito da fonti del ministero della Difesa russo, citate dalla Tass e dall’Interfax, in replica alle accuse del premier ucraino Volodymyr Zelensky. 

10.56 – Ucraina, Draghi: “Italia condanna con invasione assoluta fermezza”

“L’Italia condanna con assoluta fermezza l’invasione, che giudichiamo inaccettabile. L’attacco è una gravissima violazione della sovranità di uno stato libero e democratico, dei trattati internazionali, e dei piu’ fondamentali valori europei”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nell’informativa alla Camera sul conflitto tra Russia e Ucraina.

10.45 – La finale di Champions da San Pietroburgo a Parigi

Secondo una fonte della Ap oggi la UEFA toglierà a San Pietroburgo il diritto di ospitare la prossima finale di Champions League. La partita sarà giocata allo Stade de France di Parigi.

10.44 – Ucraina, Merkel: “Condanno invasione, punto svolta storia Europa”

Massima condanna per l’invasione dell’Ucraina, “questa guerra di aggressione della Russia segna un profondo punto di svolta nella storia dell’Europa dopo la fine della guerra fredda”. A dirlo all’agenzia stampa Dpa è l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel, uno dei leader europei che meglio conosce il presidente russo Vladimir Putin.

10.20 – Ucraina: nel weekend Consiglio straordinario Interni Ue

Questo fine settimana si terrà una sessione straordinaria del Consiglio dei ministri dell’Interno Ue per “discutere le risposte concrete da dare alla situazione in Ucraina”: lo ha annunciato oggi un tweet il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin.  “Diversi argomenti saranno all’ordine del giorno, inclusa la risposta europea all’impatto umanitario e sulla sicurezza, nonché le misure di ritorsione”, ha precisato alla Afp un consigliere dell’esecutivo.

10.14 – Kiev, spari vicino al quartiere governativo

I media locali riferiscono di spari avvertiti vicino al quartiere governativo di Kiev, mentre le truppe russe si dirigono verso la capitale.

09.46 – Russia: distrutti 14 sistemi antimissilistici ucraini

L’esercito russo ha distrutto 14 sistemi antimissilistici e abbattuto cinque aerei, cinque droni e un elicottero durante un’operazione militare speciale in Ucraina. Lo ha annunciato alla Tass il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. “Sono stati abbattuti cinque aerei da guerra, un elicottero e cinque droni”, ha detto. Le forze armate di Mosca hanno smantellato anche 36 stazioni radar. “Sono stati distrutti diciotto carri armati e altri tipi di veicoli da combattimento, sette lanciarazzi, 41 veicoli a motore militari e cinque navi militari”, ha concluso Konashenkov.

09.30 – Preso pieno controllo di Chernobyl

“Ieri unità delle forze aviotrasportate russe hanno preso il pieno controllo del territorio nell’area della centrale nucleare di Chernobyl”. Lo ha affermato il generale russo, Igor Konashenkov, in dichiarazioni riportate stamani da Sputnik in cui ha parlato di un “accordo con un battaglione distinto a difesa dell’impianto nucleare dell’Ucraina sulla sicurezza congiunta delle unità e del sarcofago della centrale nucleare di Chernobyl”.

09.10 – Bombe su una scuola di Donetsk, due morti

Due insegnanti sono stati uccisi da un bombardamento su una scuola a Gorlovka, nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Lo rende noto il sindaco della città, Ivan Prikhodko. “Due insegnanti – le sue parole su Telegram – sono stati uccisi in un attacco alla scuola numero 50”. Prikhodko ha aggiunto che c’e’ anche una persona ferita.

08.20 – Ucraina: Zelensky, “Prima o poi Russia dovrà parlarci, libertà più forte dei missili”

“Prima o poi” la Russia dovrà “parlare” con l’Ucraina. Lo dice Volodymyr Zelensky nel suo nuovo messaggio video rilanciato dalla Cnn. “Prima o poi la Russia dovrà parlare con noi”, afferma il presidente ucraino passate più di 24 ore da quando il leader russo Vladimir Putin ha annunciato l’ “operazione militare speciale”. Parlare, dice, di come si possa porre fine “a questa operazione militare, a questa invasione” e “prima inizia questo colloquio e minori saranno le perdite per la Russia stessa”.

Con parole di sfida per la Russia, Zelensky incalza: “Siamo sulla nostra terra, abbiamo la verità, non possono distruggere la nostra natura”. “I missili Kalibr russi sono impotenti di fronte alla nostra libertà”.

Ore 07.30 – Usa: Zelensky è l’obiettivo principale

Volodymyr Zelensky resta “un obiettivo principale per l’aggressione russa”. Lo ha detto alla Cnn il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price. Zelensky, ha affermato, “rappresenta in molti modi, personifica persino, le aspirazioni democratiche e le ambizioni dell’Ucraina, del popolo ucraino» e quindi «certamente rimarrebbe un obiettivo principale per l’aggressione russa”.

“Nelle prossime ore, nei prossimi giorni” il presidente ucraino e il suo staff “decideranno in base a ciò che è nel loro interesse migliore, nell’interesse degli ucraini, dello Stato ucraino”, ha proseguito Price dopo che il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha detto di essere “convinto” che Vladimir Putin stia cercando di rovesciare il governo ucraino.

Ore 07.20 – Zelensky: i russi bombardano i civili

Le forze armate russe in Ucraina colpiscono anche obiettivi civili: lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, dicendo che “i russi dovranno prima o poi comunicare con l’Ucraina per mettere fine al conflitto”.

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Ore 07.20 – Kiev: la Russia ha perso 800 uomini

La Russia ha già perso in Ucraina 800 uomini. Lo sostiene il ministero della Difesa di Kiev, secondo le perdite nemiche includono sette aerei, sei elicotteri, 130 veicoli blindati e oltre 30 carri armati.

Ore 07.12 – Sirene a Kiev e Lviv

Le sirene di allarme sono suonate a Kiev dopo che alcune esplosioni sono state udite nelle vicinanze. Lo riporta il Kyiv Independent. Secondo il giornale le sirene sarebbero stato attivate anche a Lviv nella parte occidentale del Paese. e autorità locali hanno esortato i residenti a nascondersi nei rifugi antiaerei.

L’analisi profetica di Quirico quando preannunciava la guerra in Ucraina dopo la fuga degli Usa dall’Afghanistan

Ore 06.10 – Blinken: Putin vuole rovesciare il governo di Kiev

L’intento di Putin è quello di rovesciare il governo ucraino e “ricostituire l’impero sovietico”. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken intervistato dalla Cbs.

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Ore 05.52 – Ucraina denuncia “orribili” attacchi missili russi su Kiev

Il ministro degli Esteri ucraino Kiev Kuleba ha denunciato “orribili” attacchi con missili dei russi su Kiev.

Ore 05.19 Ucraina: Difesa ucraina: “La Russia ha già perso 800 uomini”

Le forze russe “hanno già perso circa 800 uomini”, secondo il ministero della Difesa ucraino. «Le perdite includono anche sette aerei, sei elicotteri, 130 veicoli corazzati da combattimento e oltre 30 carri armati», ha aggiunto, citato dal Kyiv Independent.

L’attacco russo in Ucraina: le prossime mosse dell’Europa

Ore 04.13 – Ucraina: media, abbattuto missile o aereo russo su Kiev

Le forze ucraine potrebbero aver abbattuto un missile o un aereo russo sulla capitale Kiev, secondo fonti della Ukrainska Pravda. Sarebbe questa la fonte delle forti esplosioni udite poco fa nel centro della città. Intorno alle 4.30 ora locale (le 3.30 in Italia) i residenti nell’area di Osokorki hanno sentito due potenti esplosioni. “Gli attacchi a Kiev con missili da crociera o balistici stanno continuando”, ha scritto su Telegram Anton Gerashchenko, consigliere del ministro dell’Interno. Rottami sarebbero caduti su una casa, dove è scoppiato un incendio

Ore 04.54 – Missili su Kiev, aereo russo cade su edificio. Almeno tre feriti, uno grave

Un pesante attacco aereo con missili e armi pesanti ha colpito nella notte la capitale ucraina Kiev, ma “la difesa aerea della città ha respinto con successo l’assalto”. Lo riferiscono i media locali precisando che i frammenti di un aereo russo, presumibilmente un drone, e una serie di missili sono stati intercettati e sono caduti su due edifici residenziali. Gli edifici, situati nella parte orientale della città sono andati a fuoco e tre persone sono rimaste ferite, una delle quali versa in condizioni critiche, ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko

Ore 03.56 – Governo ucraino: Kiev colpita da missili

Kiev è stata colpita da missili da crociera o balistici: lo ha comunicato un consigliere del ministero degli Interni ucraino, Anton Gerashchenko. “Gli attacchi a Kiev con missili da crociera o balistici sono ripresi”, ha detto. Una team della Cnn sul campo ha riferito di aver sentito due forti esplosioni nel centro di Kiev e una terza in lontananza.

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