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Guerra Ucraina, bus da Montevago consegna farmaci e riparte con 39 profughi

E’ ripartito oggi dalla Polonia con a bordo 39 profughi ucraini il bus umanitario partito domenica scorsa da Montevago, in provincia di Agrigento. Dopo la consegna dei farmaci e dei prodotti di prima necessità avvenuta ieri, stamattina a Narewka e a Varsavia sono saliti sul pullman bambini, donne e anziani in fuga da tre città bombardate – Mariupol, Kharkiv e Chernihiv – troveranno ospitalità nel piccolo centro belicino dove alcuni cittadini, rispondendo all’appello del sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, hanno messo a disposizione gratuitamente delle abitazioni autonome.

“Abbiamo con noi diversi bambini, educatissimi. Alcuni adolescenti, due bimbe di un anno circa. Quattro persone anziane di cui una in particolare simpaticissima. Le altre sono tutte donne tra i 33 e i 60 anni, energiche e volenterose”, racconta la volontaria Mariastella Ruvolo.

L’iniziativa “Un cuore per l’Ucraina” è promossa dal comune di Montevago in collaborazione con l’associazione di volontariato “A Cuore Aperto”, che da circa venti anni è impegnata in progetti di assistenza sanitaria e all’istruzione in Tanzania, e altre associazioni del territorio.