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Guerra in Ucraina, oggi Catania si unisce in preghiera, anche in diretta Facebook

L’uomo non ha imparato nulla dal passato. E continua a distruggere se stesso, i propri simili e l’ambiente che gli è stato donato. Pur potendo prendere scelte diverse. Quanto sta accadendo in Ucraina va fermato. Distruzione e morte coinvolgono anche anime innocenti, si registrano già diverse vittime pure tra i bambini.

L’appuntamento di oggi 26 febbraio

Uno strumento potente per fermare l’odio e la violenza esiste ancora e da sempre. Si chiama Amore. Quello che Dio ci riserva, nonostante le atrocità umane. Per questo oggi, sabato 26 febbraio, alle ore 18 ci si riunirà in preghiera.

La comunità cristiana evangelica pentecostale di Valverde (Catania), in via della Regione Siciliana 20, aprirà le sue porte a quanti vorranno aggiungersi per chiedere al Signore di intervenire potentemente, indipendentemente dalla propria religione.

Chi non potrà essere presente, potrà ugualmente partecipare collegandosi alla diretta che sarà trasmessa QUI su Facebook.

Perché la preghiera può fermare la guerra in Ucraina

Esistono infinite testimonianze sulla potenza straordinaria della preghiera, soprattutto quella di comunità, in cui le anime si uniscono insieme per una causa comune. Questo è il momento, anche per chi non ha ricevuto questo miracolo, di sperimentare quanto Dio ha promesso.

«Il Signore disse: “Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: ‘Sràdicati e trapiàntati nel mare’, e vi ubbidirebbe».
‭‭Vangelo secondo Luca‬ ‭17:6

«Egli rispose loro: “A causa della vostra poca fede; perché in verità io vi dico che se avete fede quanto un granello di senape, potrete dire a questo monte: ‘Passa da qui a là’, e passerà; e niente vi sarà impossibile”».
‭‭Vangelo secondo Matteo‬ ‭17:20

«Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia».
‭‭Lettera di Giacomo‬ ‭5:16