Infrastrutture

Autostrada Ragusa-Catania, tra guerra e rincari il bando è da aggiornare

Il bando di gara dell’autostrada Ragusa-Catania sarà ripubblicato per essere aggiornato col nuovo prezzario. L’aumento dei prezzi e l’effetto del conflitto Russia-Ucraina sembrano essere all’origine della decisione di aggiornare il bando per la realizzazione dell’infrastruttura, presa dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci (nella qualità di commissario dello Stato).

Il governatore siciliano ha incontrato i vertici dell’Anas, dopo aver raccolto anche il grido d’allarme lanciato dall’Ance, l’Associazione dei costruttori. Quest’ultima ha infatti denunciato l’eccezionale e imprevedibile aumento dei costi di costruzione legato alla guerra in Ucraina.

Guerra e prezzi alle stelle: cambia il bando dell’autostrada Ragusa-Catania

Dopo un approfondito confronto, il commissario straordinario e l’Anas, stazione appaltante dei lavori, hanno dovuto prendere atto dell’insostenibilità della stima economica del progetto. Per questo, hanno concordemente stabilito di disporre l’applicazione del nuovo e più recente prezzario Azienda dello Stato. Ciò ha naturalmente comportato l’aggiornamento del bando per la Ragusa-Catania.

La determinazione di cui sopra consentirà di far dichiarare la cessazione della materia del contendere nei giudizi tuttora pendenti dinanzi al Tar Sicilia, instaurati dalla Associazione nazionale costruttori edili della Sicilia e, singolarmente, da alcune imprese, con cui è stata eccepita proprio la non remuneratività dei prezzi a base d’asta.

Per effetto dell’aggiornamento della stima economica del progetto e dell’individuazione delle risorse necessarie a garantire la copertura finanziaria delle maggiori occorrenze, Anas provvederà celermente al ritiro della procedura di gara e, altrettanto rapidamente, alla nuova pubblicazione dei bandi aggiornati.

Le istituzioni e gli attori interessati hanno manifestato condivisione rispetto al percorso individuato con l’obiettivo di giungere al più presto alla realizzazione dell’importante infrastruttura.