Cronaca

Sigonella e la crisi Ucraina, Lentini ha paura

Guerra in Ucraina. Crescono i timori in Sicilia per tutte le tecnologie militari strategiche presenti sul territorio e per l’impennata dei prezzi su benzina, gas, grano e non solo.

Nonostante l’Ucraina non sia poi così vicina al confine italiano, è vicina sicuramente alla Sicilia per aspetti diversi. Intanto perché a Sigonella c’è la base americana, dalla quale sono già partiti i primi droni e aerei militari e che rappresenta una base operativa collocata in posizione strategica. Lì si trovano i “Global Hawks”, droni capaci di stare in volo anche oltre 24 ore, strumenti fondamentali per sorvegliare i movimenti delle truppe militari russe.

La preoccupazione del sindaco di Lentini, Rosario Lo Faro

“Siamo molto preoccupati per la situazione in Ucraina. Spero non si arrivi mai all’uso di Sigonella come base militare attiva”. Lo ha dichiarato il neo sindaco di Lentini, Rosario Lo Faro. Questo perché nel piccolo centro in provincia di Siracusa ricade il territorio dell’aeroporto militare dell’Aeronautica Militare Italiana di Sigonella.

L’aeroporto di Sigonella è sede del 41º Stormo AntiSom, l’11º Reparto manutenzione velivoli ed il 61º Gruppo Volo.

“In passato – dice il sindaco Lo Faro all’Adnkronos – abbiamo già vissuto momenti del genere. Situazioni che hanno coinvolto anche il nostro territorio. Certo, non siamo indifferenti per come si stanno evolvendo le cose nella guerra in Donbass”.