L’attacco russo all’Ucraina ordinato da Vladimir Putin ha avuto forti conseguenza anche sui mercati. Le borse in particolare sono tornate in rosso: Tokyo in calo dell’1,81% e Hong Kong giù del 3,2%. Anche i future a Wall Street precipitano di circa il 2%, mentre quelli dell’Eurostoxx perdono circa il 3%. L’euro scende ai minimi da tre settimane sul dollaro, mentre il rublo perde oltre il 9% ed è ai minimi storici.
Vola alle stelle il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam: i future sono saliti fino a un massimo del 41%, a 125 euro al megawattora. Aumenta anche il grano, di cui Kiev è uno dei principali produttori ed esportatori: +5,9%. Sale anche il prezzo di soia (+2,87%), mais (+5,47%) e avena (+4,81%). “I mercati ci stanno dicendo che ora la Russia farà quello che vuole, data la debolezza delle sanzioni”, ha detto Ray Attrill, capo stratega della National Australia Bank, secondo cui “la vera preoccupazione è che adesso l’Europa sia tagliata fuori dal gas russo”.