Cacciatori di reti fantasma è una serie originale documentaristica, interamente realizzata in 4K, diretta da Christian Gandini e scritta da Francesco Morstabilini Andrea Bempensante e Christian Gandini.
La docu-series segue le attività dell’omonimo gruppo di subacquei professionisti siciliani, impegnati nell’individuazione e nel recupero delle “reti fantasma”, reti da pesca abbandonate o perdute sul fondale marino che continuano a pescare senza controllo e contribuiscono in modo importante all’inquinamento del
La serie racconta le vite e l’impegno quotidiano di questi insoliti attivisti, sommozzatori professionisti che dedicano il loro tempo libero a preservare i fondali marini dalle reti da pesca abbandonate, che continuano a pescare senza controllo.
Un lavoro duro portato avanti con la forza della passione e la voglia di tutelare il mare davanti a cui sono nati e cresciuti.
Tra le quattro puntate della prima stagione, da poter guardare gratuitamente sulla piattaforma streaming Discovery+, i cacciatori hanno rimosso una rete che ricopre il relitto del piroscafo Terni, il mezzo navale a vapore affondato nel corso del secondo conflitto mondiale e che la storia racconta essere riconducibile al c.d. “relitto della Timpa”, oggi presente nei fondali compresi tra Santa Maria La Scala e Capomulini.
Poi ancora da Acicastello, il gruppo degli esperti subacquei hanno liberato da una rete il parco archeologico delle Isole Ciclopi.
Segue la terza puntata dove i cacciatori, nell’isola di Ustica, sono riusciti a recuperare una rete sprofondata al Secchitello. Ultima e quarta puntata, si va ad alla ricerca di uno strascico perso di fronte alla costa di Augusta.
La serie racconta le vite e l’impegno quotidiano di questi insoliti attivisti, sommozzatori professionisti che dedicano il loro tempo libero a preservare i fondali marini dalle reti da pesca abbandonate, che continuano a pescare senza controllo.