Ragusa

Iacp, da Modica a Vittoria si aspetta la riqualificazione

RAGUSA – La complessa macchina organizzativa dell’Istituto autonomo per le case popolari deve essere messa nuovamente in funzione.

L’Ente è reduce da un lungo periodo di commissariamento e adesso è necessario provvedere a una sua riorganizzazione. Diversi sono i Comuni bloccati in merito all’edilizia popolare, con Modica e Vittoria in testa per contratti da tempo impantanati.

Il presidente dello Iacp, Salvo Mallia spera di risolvere il tutto al più presto anche se i tempi burocratici sono sempre parecchio farraginosi: ne ha discusso insieme al capogruppo della Lega al consiglio comunale di Modica Mommo Carpentieri e al consigliere della Lega al comune di Scicli, Enzo Giannone, visto che la questione dei contratti di quartiere a Treppiedi Nord a Modica da tempo impantanati non permette, se non conclusi, di poter apportare le migliorie prefissate dallo stesso Iacp.

“Obiettivo della Lega quindi – ha affermato Mommo Carpentieri – quello di affrontare e risolvere immediatamente i problemi di vivibilità nei quartieri popolari di Modica, ma non solo, dando risposte certe agli assegnatari con interventi concreti per tutelarli e garantirli. Come ribadito anche dal presidente dello Iacp Salvo Mallia, sono già diverse le priorità che sin da questo momento saranno affrontate: risanamento del patrimonio edilizio e la cura del disagio sociale sono i primari intenti del nuovo organismo che ha visto la luce da qualche mese. Tutto questo però sarà possibile dopo la chiusura del contratto di quartiere”.

I lavori per il Contratto di quartiere, avviati già da molti anni, non si sono ancora conclusi ed è per questo che lo Iacp non può fornire risposte concrete agli utenti che aspettano l’intervento dell’ente stesso per agevolazioni statali come il sismabonus, il superbonus 110 per cento e il Pnrr.

“I cantieri ancora aperti – ha aggiunto il presidente Mallia – non ci permettono di poter avviare i lavori di miglioramento nei lotti di Treppiedi Nord. Lavori che riguardano il rifacimento di facciate, la rete fognaria ormai fatiscente, e ammodernamento delle infrastrutture limitrofe solo per citarne alcuni”.

Anche a Vittoria sono in previsione alcuni interventi di riqualificazione. Anche qui si attende da tempo e sono già arrivate numerose sollecitazioni – anche in questo caso da parte della Lega – per verificare e approfondire gli aspetti concernenti le condizioni di numerosi lotti ricadenti nella città di Vittoria e a Scoglitti.

Qui, la riqualificazione energetica e la manutenzione straordinaria degli edifici dovrebbe essere attuata grazie ai finanziamenti del Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza ‘Programma sicuro, verde e sociale’.