Iacp, da Modica a Vittoria si aspetta la riqualificazione - QdS

Iacp, da Modica a Vittoria si aspetta la riqualificazione

Stefania Zaccaria

Iacp, da Modica a Vittoria si aspetta la riqualificazione

martedì 15 Febbraio 2022

L’Ente ancora “impantanato” dopo il commissariamento. Per “far ripartire la macchina” il presidente, Salvo Mallia ha organizzato un vertice con gli esponenti politici dei Comuni più “in crisi”

RAGUSA – La complessa macchina organizzativa dell’Istituto autonomo per le case popolari deve essere messa nuovamente in funzione.

L’Ente è reduce da un lungo periodo di commissariamento e adesso è necessario provvedere a una sua riorganizzazione. Diversi sono i Comuni bloccati in merito all’edilizia popolare, con Modica e Vittoria in testa per contratti da tempo impantanati.

Il presidente dello Iacp, Salvo Mallia spera di risolvere il tutto al più presto anche se i tempi burocratici sono sempre parecchio farraginosi: ne ha discusso insieme al capogruppo della Lega al consiglio comunale di Modica Mommo Carpentieri e al consigliere della Lega al comune di Scicli, Enzo Giannone, visto che la questione dei contratti di quartiere a Treppiedi Nord a Modica da tempo impantanati non permette, se non conclusi, di poter apportare le migliorie prefissate dallo stesso Iacp.

“Obiettivo della Lega quindi – ha affermato Mommo Carpentieri – quello di affrontare e risolvere immediatamente i problemi di vivibilità nei quartieri popolari di Modica, ma non solo, dando risposte certe agli assegnatari con interventi concreti per tutelarli e garantirli. Come ribadito anche dal presidente dello Iacp Salvo Mallia, sono già diverse le priorità che sin da questo momento saranno affrontate: risanamento del patrimonio edilizio e la cura del disagio sociale sono i primari intenti del nuovo organismo che ha visto la luce da qualche mese. Tutto questo però sarà possibile dopo la chiusura del contratto di quartiere”.

I lavori per il Contratto di quartiere, avviati già da molti anni, non si sono ancora conclusi ed è per questo che lo Iacp non può fornire risposte concrete agli utenti che aspettano l’intervento dell’ente stesso per agevolazioni statali come il sismabonus, il superbonus 110 per cento e il Pnrr.

“I cantieri ancora aperti – ha aggiunto il presidente Mallia – non ci permettono di poter avviare i lavori di miglioramento nei lotti di Treppiedi Nord. Lavori che riguardano il rifacimento di facciate, la rete fognaria ormai fatiscente, e ammodernamento delle infrastrutture limitrofe solo per citarne alcuni”.

Anche a Vittoria sono in previsione alcuni interventi di riqualificazione. Anche qui si attende da tempo e sono già arrivate numerose sollecitazioni – anche in questo caso da parte della Lega – per verificare e approfondire gli aspetti concernenti le condizioni di numerosi lotti ricadenti nella città di Vittoria e a Scoglitti.

Qui, la riqualificazione energetica e la manutenzione straordinaria degli edifici dovrebbe essere attuata grazie ai finanziamenti del Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza ‘Programma sicuro, verde e sociale’.

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