Brevi-Ambiente

Idrogeno verde a Carlentini, intesa tra Enel Green Power e Sapio

ROMA – Attivare una fornitura di idrogeno verde prodotto grazie all’energia rinnovabile dell’impianto eolico di Carlentini, nella Sicilia orientale: è l’oggetto dell’intesa siglata da Enel Green Power e Sapio. L’accordo prevede la vendita a Sapio dell’idrogeno verde, prodotto, immagazzinato e messo a disposizione dal 2023 nel sito produttivo di Carlentini e Sortino, sedi dell’avveniristica iniziativa di Enel Green Power “NextHy”. Sapio si occuperà dello sviluppo del mercato e della distribuzione dell’idrogeno rinnovabile al cliente finale.

Idrogeno verde, la soluzione chiave per la decarbonizzazione

“Nei contesti in cui l’elettrificazione non è facilmente realizzabile l’idrogeno verde è la soluzione chiave per la decarbonizzazione: è a emissioni zero e ha promettenti prospettive di sviluppo – ha commentato Salvatore Bernabei, ceo di Enel Green Power – Ecco perché siamo lieti dell’intesa con Sapio. È un accordo che guarda al futuro unendo innovazione tecnologica e produzione sostenibile”.

“Sapio è fortemente impegnata nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi SDGs dell’Ue – commenta Alberto Dossi, Presidente del Gruppo Sapio – e con questo progetto andiamo concretamente verso uno sviluppo sostenibile del nostro Paese. L’accordo con EGP ci offre inoltre l’opportunità di integrare l’idrogeno verde nel nostro modello di business, basato su una forte competenza tecnologica sull’idrogeno e sulla sua distribuzione maturata in 100 anni di attività. Così potremo inoltre dare ulteriore supporto alle attività industriali che già svolgiamo in Sicilia”.

Stimate 200 tonnellate di capacità produttiva

Le oltre 200 tonnellate stimate di capacità produttiva dell’innovativo hub siciliano costituiscono oggetto della fornitura annua prevista nell’accordo. Una volta entrato a regime l’idrogeno verde sarà prodotto prevalentemente da un elettrolizzatore di 4 MW, alimentato esclusivamente dall’energia rinnovabile dell’impianto eolico presente, e in parte minore dai sistemi di elettrolisi all’avanguardia testati nella piattaforma. Lanciato da Enel Green Power a settembre 2021, infatti, l’Hydrogen Industrial Lab di NextHy si pone come esempio unico di laboratorio industriale in cui l’attività produttiva è costantemente accompagnata dalla ricerca tecnologica; oltre ai settori riservati alla produzione full-scale infatti, sono previste aree dedicate al testing di nuovi elettrolizzatori, di componenti come valvole e compressori e di sistemi innovativi di stoccaggio basati su ‘mezzi’ di accumulo liquidi e solidi: un’attività, quest’ultima, che in linea con l’approccio open di Enel sarà aperta alla collaborazione con più di 25 realtà tra partner, stakeholder e startup innovative. L’intero complesso è, al momento, in iter di valutazione di impatto ambientale presso l’Assessorato dell’Ambiente della Regione Siciliana.

Un progetto ambizioso con al centro una fonte di energia sostenibile che sarà sviluppata in ogni anello della filiera: grazie all’accordo con Sapio, infatti, con NextHy l’idrogeno verde verrà non solo prodotto, immagazzinato e movimentato su scala industriale, ma anche acquistato e utilizzato da aziende che hanno inteso come l’idrogeno verde sia la soluzione per la decarbonizzazione dei propri processi produttivi. In questo contesto l’approccio sperimentale e aperto ai contributi esterni consentirà al team del laboratorio di Enel Green Power di mettere alla prova il progetto su scala industriale, così da creare le migliori condizioni per un ambiente commerciale in grado di valorizzare al massimo tutte le tecnologie presenti e future.