Calcio

Il Catania fa festa davanti ai ventimila del Massimino: 2-0 e spettacolo allo stadio (FOTO e VIDEO)

Catania s’è desta, Catania festeggia. I rossazzurri battono 2-0 la Polisportiva Santa Maria Cilento, centrando la sedicesima vittoria in diciassette gare giocate in casa. Ma, al di là del risultato sportivo, la vera attesa era per la festa promozione, preparata tanto dalla società quanto dai tifosi stessi. Atmosfera da brividi per un Massimino gremito in ordine di posto: 20.204 spettatori. Un dato clamoroso per un campionato clamoroso come quello giocato dal Catania in questa stagione.

IL MASSIMINO AL SUO MEGLIO: CHE SPETTACOLO!

Atmosfera di gala in campo e sugli spalti. Presenti, in tribuna autorità, oltre alla dirigenza del Catania al completo, anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, il senatore Salvo Pogliese, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ed i candidati sindaci Enrico Trantino, Giuseppe Lipera, Lanfranco Zappalà e Gabriele Savoca. C’è pure l’ex socio di maggioranza di Sigi Gaetano Nicolosi: proprio nessuno vuol perdersi l’appuntamento più “glamour” della stagione. Sugli spalti lo spettacolo è straordinario: Curva Nord e Curva Sud si accendono con un gioco di luci, la proverbiale “muschitteria”, con fumogeni, bandiere e cori assordanti. Il presidente Pelligra, accompagnato da Edoardo Grella (figlio dell’AD del Catania), effettua un giro di campo per salutare lo stadio gremito. Catania al suo meglio nella serata conclusiva del campionato in casa.

URLO SARAO

La squadra ospite attende l’ingresso in campo dei padroni di casa riconoscendo loro, sportivamente, i meriti acquisiti con la vittoria del campionato: a tal proposito nel pre-partita c’è la coppa a fare bella vista di sé a bordo campo. Ferraro, senza Chiarella e Somma, sceglie un undici senza sorprese: il tridente è quello formato da De Luca, Sarao e Russotto. Trascinato dal pubblico, il Catania cerca subito il gol del vantaggio: Castellini lo sfiora, De Luca se lo vede annullare, Sarao cerca la soluzione spettacolare dalla distanza. Di fronte c’è l’unico avversario che ha battuto i rossazzurri in campionato e non sembra disposto a fare da semplice sparring partner: Lorenzini e Castellini devono in almeno due occasioni salvare in extremis per evitare il passivo. Proprio sullo scadere della prima frazione, il Catania sblocca: corner di Lodi dalla sinistra e perentorio stacco di testa di Sarao che non lascia scampo al portiere Cannizzaro. 1-0 Catania.

LA FESTA CONTINUA

L’intervallo non appaga la fame del Catania, che riprende la gara cercando con forza e cattiveria la rete del 2-0. Il raddoppio, nell’aria, si materializza al 65’, quando sul corner battuto dal neo entrato Giovinco si crea un asse tutto catanese: Palermo impatta il pallone chiamando il portiere Cannizzaro alla grande parata, ma poi Rapisarda non fa sconti bucando l’estremo difensore ospite con un facile tap-in. Giusta una firma etnea per quella che è a tutti gli effetti una festa made in Etna per un Catania killer sui piazzati. Il 2-0 finale è frutto dall’ennesimo prestazione positiva della stagione: il Catania si congeda nel modo migliore dal suo pubblico in attesa di disputare la Poule Scudetto. Festa doveva essere e festa è stata: il popolo rossazzurro si augura sia la prima di una lunga serie.


TABELLINO

CATANIA-POLISPORTIVA SANTA MARIA CILENTO 2-0
MARCATORI: 45’ Sarao, 65’ Rapisarda
CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Boccia; Rizzo, Lodi (dal 62’ Palermo), Vitale; Russotto (dal 78’ De Respinis), Sarao, De Luca (dal 62’ Giovinco). All.: Ferraro.

POLISPORTIVA SANTA MARIA CILENTO (4-4-2): Cannizzaro; Coulibaly, Diop, Campanella (dal 78’ Ielo), Ferrigno (dal 78’ Di Cristina); De Marco (dall’85’ Morlando), Mancini, Ventura (dal 61’ De Leonardis), Catalano; Tandara, Yeboah. All.: Di Gaetano
ARBITRO: Peletti di Crema