Caltanissetta

Il Comune di Gela istituisce una nuova Ztl

GELA (CL) – La Giunta municipale ha deciso di istituire una nuova Zona traffico limitato in corso Vittorio Emanuele e, più precisamente nel tratto compreso tra l’angolo Ovest di via Cocchiara e l’angolo Est di via Marconi. La nuova Ztl sarà attiva dal venerdì alla domenica e nei festivi per permettere una migliore fruizione del centro storico e si aggiunge a quella, già esistente e operativa tutti i giorni dalle 18 alle 2, tra via Marconi, via Bresmes e via Trieste e a quella nel tratto compreso tra via Marconi e Piazza Salandra, attiva nei weekend e nei festivi.

Lungo queste arterie potranno continuare, naturalmente, a circolare i veicoli adibiti a servizi di pronto soccorso, emergenza e pronto intervento; quelli per l’espletamento dei servizi di pubblica utilità, i velocipedi, i veicoli adibiti a servizio di taxi e noleggio con conducente, previa comunicazione scritta al comando di Polizia Municipale, e i mezzi autorizzati da quest’ultimo. Le nuove disposizioni saranno valide dall’1 luglio al 14 settembre 2020.

“È interesse di questa Amministrazione comunale – ha commentato il sindaco Lucio Greco – aumentare il più possibile gli spazi destinati al transito pedonale e le occupazioni di suolo pubblico, per andare incontro alle esigenze dei commercianti nel rispetto della geografia della città. Questi, infatti, potranno realizzare a loro spese l’allargamento della porzione di marciapiede da utilizzare per fini commerciali, anche tramite pedane in legno, purché venga lasciato libero uno spazio di almeno novanta centimetri per il transito dei passeggini e delle carrozzine dei disabili”.

“L’adozione di questi provvedimenti – ha aggiunto – ha anche lo scopo di mettere in sicurezza la circolazione pedonale e ciclistica, comunque già regolamentata con l’istituzione del limite di velocità massima a 20 km/h fissato per la corsia di emergenza, di migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità del centro storico, valorizzando i nostri meravigliosi spazi aperti ed incentivando non solo la riscoperta di un patrimonio storico e artistico che nulla ha da invidiare ad altre città, ma anche risollevando le sorti di un settore, quello commerciale, gravemente danneggiato dall’emergenza Covid e che ci chiede a gran voce di porre in essere tutte le misure possibili per facilitare la rinascita”.