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Il Palermo cala il tris e vola, Paganese battuta, le pagelle

Il Palermo rompe la maledizione del tris: i rosa hanno conquistato la terza vittoria consecutiva della stagione, battendo la Paganese nella quattordicesima giornata di Serie C – Girone C.

Una prestazione vincente e convincente per gli uomini di Giacomo Filippi, che si sono imposti sugli avversari e hanno creato non poche occasioni.

La vetta della classifica adesso dista soltanto un punto, ma il Bari deve ancora scendere in campo in questo turno. I galletti saranno infatti impegnati domani pomeriggio nel derby contro la Fidelis Andria ed avranno sul collo il fiato dei siciliani. 

La partita

Il tecnico Giacomo Filippi, in occasione dell’impegno casalingo, conferma un ormai consolidato 3-5-2. Davanti a Pelagotti, consueta linea difensiva composta da Buttaro, Marconi e Perrotta. A centrocampo rientra capitan De Rose, reduce dalla squalifica, affiancato da Odjer e Dall’Oglio. Le fasce sono affidate invece a Valente e Almici. In avanti la coppia Brunori-Fella è ormai intoccabile. La vera novità quest’oggi riguarda piuttosto la panchina. È tornato nella lista dei convocati, infatti, Accardi. Il difensore palermitano in questa stagione non ha mai giocato in virtù di un infortunio al polpaccio rimediato questa estate nel corso di una amichevole contro l’Enna. La Paganese si schiera a specchio, ma il tecnico Gianluca Grassadonia deve fare i conti con ben otto assenze: la panchina è corta.

Il primo tempo del match è a ritmi alti. A gestire il gioco è il Palermo, che non vuole perdere tempo. I rosanero si mostrano immediatamente propositivi, tanto che la prima vera occasione del match arriva all’11’ su un corner. Dall’Oglio batte sul secondo palo all’indirizzo di Perrotta, che colpisce di testa. Il pallone tuttavia non inquadra lo specchio della porta. Un minuto dopo a provarci è Fella, che si ritrova a tu per tu col portiere e colpisce col sinistro, ma Baiocco blocca.  È proprio l’ex Avellino l’uomo più pericoloso per gli uomini di Filippi. Poco dopo infatti ritenta il tiro dal limite dell’area e la palla esce di poco. I padroni di casa ci provano in tutti i modi ad andare in rete. La Paganese non vuole tuttavia farsi mettere in ginocchio e tenta di sfruttare le ripartenze per tendere delle insidie agli avversari. Le azioni offensive degli ospiti però non si concretizzano. Al 38’, piuttosto, a sbloccare il risultato sono i siciliani. Fella approfitta di un assist d’oro di Brunori per colpire col sinistro e spedire il pallone alle spalle di Baiocco. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.

Nel primo quarto d’ora della ripresa il Palermo va a caccia del raddoppio, ma gli avversari si difendono bene e tentano di approfittare degli spazi lasciati dagli avversari per riportare il risultato sulla parità. Al 63’ il match si mette però in discesa per i rosanero. Il capitano degli ospiti, Tissone, infatti, commette un fallo di reazione su Almici ed il direttore di gara non esita a mostrargli il cartellino rosso. La Paganese resta in dieci. Il tecnico Grassadonia prova a riorganizzarsi mettendo dentro Vitiello e Volpicelli al posto di Guadagni e Cretella. Anche Filippi, tuttavia, ha i suoi assi nella manica e tanta volontà di portare i tre punti a casa. È per questo motivo che cambia assetto e mette dentro Silipo al posto di Dall’Oglio. I siciliani sono sempre più offensivi. Il gol del raddoppio arriva tuttavia soltanto a seguito dell’ingresso di Soleri al posto di Fella. Il neo-entrato, all’80’, viene servito su un calcio di punizione proprio da Silipo e mette in rete un pallone in spaccata. Neanche tre minuti dopo a chiuderla definitivamente è Brunori su un assist in profondità di Valente. L’attaccante lascia rimbalzare il pallone e lo spedisce in porta col destro. Il risultato finale al “Renzo Barbera” è di 3-0.

Le pagelle

Pelagotti 6: Nel primo tempo non viene per nulla impegnato, mentre nella ripresa risponde “presente” con alcune ribattute a tiri poco insidiosi

Buttaro 6,5: Nonostante la giovane età ha ormai un posto assicurato nella difesa rosanero e continua a dimostrare di meritarselo in ogni gara, acquisendo sempre più maturità

Marconi 6: Oggi mostra un po’ meno sicurezza rispetto ad altre occasioni, ma non corre particolari rischi. È l’ultimo ad essersi inserito nel terzetto e sta crescendo piano piano

Perrotta 6,5: È un punto fermo nella difesa rosanero e, oltre ad essere impegnato nel reparto arretrato, prova anche a rendersi pericoloso di testa in avanti

Valente 7: È tornato, dopo la prestazione non brillante contro il Potenza, a dare il massimo sulla fascia. Corre, non soffre i duelli e si propone in fase offensiva. La speranza è che riesca a trovare quella costanza che può regalare grandi gioie ai rosanero

Dall’Oglio 6,5: È il giocatore a cui è affidato il compito di dialogare con il reparto avanzato e ci riesce nel migliore dei modi, anche se nel secondo tempo viene sostituito per dare maggiore offensività alla squadra in virtù della superiorità numerica (dal 69’ Silipo 7: Entra con l’obiettivo di chiuderla dopo l’espulsione di Tissone e ci riesce servendo un assist d’oro al compagno Soleri. I due sono ormai una certezza da subentrati)

De Rose 6,5: Il capitano torna ad essere il perno del centrocampo e non demerita, smistando palloni all’occorrenza e gestendo il possesso senza alcuna difficoltà

Odjer 6,5: A discapito di quanto si pensava a inizio stagione, ha ormai trovato il posto fisso nel centrocampo a cinque. Imposta con sicurezza e va a contrasto senza paura. Tenta sovente il tiro, ma nulla da fare (dal 85’ Mauthe s.v.: L’esordio tra i professionisti resta una grande emozione, anche se ormai a partita chiusa)

Almici 6,5: La sensazione è che stia tornando ad essere quello della scorsa stagione, anche se sulla sua fascia si creano minori occasioni rispetto a quella opposta. Nel secondo tempo trova più spazi (dal 85’ Accardi s.v.: Torna il campo e si gode l’abbraccio di squadra e tifosi. La speranza è che l’infortunio sia ormai soltanto un ricordo)

Brunori 7,5: Nel primo tempo gioca un match all’insegna della generosità, mentre nella ripresa dopo l’uscita dal campo di Fella torna ad essere il vero protagonista dell’attacco rosanero e segna un gol meritato. Ancora una volta dimostra di essere un gioiello per la categoria. (dal 85’ Floriano s.v.: Il tecnico Filippi si ricorda di lui e lo mette in campo, ma ormai c’è poco da fare. È difficile trovare spazio in questa rosa)

Fella 7: I miglioramenti delle ultime gare, complice il cambio di modulo che gli permette di giocare più vicino alla porta, sono evidenti. Nel corso del primo tempo è il migliore tra i rosanero, in quanto crea numerose occasioni da gol e mette il sigillo ad un’ottima prestazione con la rete dell’1-0. Nel secondo tempo accusa un calo e viene sostituito (dal 75’ Soleri 7: Torna ad essere il bomber dalla panchina del Palermo. Bastano soltanto cinque minuti per andare in rete in spaccata e blindare i tre punti).

Chiara Ferrara