CATANIA – Musica nelle Chiese per vivere nei luoghi sacri il tempo di Natale, l’onda spirituale delle note per immergersi nella dimensione di un messaggio di pace e fratellanza. È la prima delle diverse proposte che il Teatro Massimo Bellini ha messo in cantiere per le Festività. Si parte con due concerti serali a ingresso libero, che si svolgeranno il 15 dicembre a San Giuseppe in Ognina e il 16 dicembre a Santa Maria di Gesù. L’inizio è per le ore 20:00. Protagonista sarà il Coro Lirico del Bellini, diretto e istruito da un maestro di chiara fama come Luigi Petrozziello. Al pianoforte il rinomato maestro Gianbartolo Porretta. In programma canti del repertorio internazionale, dalla musica classica alla tradizione.
Cresce intanto l’attesa anche per gli altri appuntamenti in calendario al Teatro Bellini per celebrare le Festività. Nell’ambito della stagione sinfonica si segnala infatti il concerto di “Luci di Natale” del 15 e 16 dicembre (rispettivamente Turno A ore 20:30 e Turno B ore 17:30), che vedrà sul podio un direttore del calibro di Eckehard Stier, direttore ospite principale del Bellini, impegnato a concertare pagine di sicuro fascino come la Suite dallo Schiaccianoci di Čajkovskij o quella da Sheherazade di Rimskij-Korsakov, alle quali si aggiungere la rielaborazione operata da Luciano Berio sui Quadri di serenata notturna di Luigi Boccherini.
Di altrettanto richiamo è il gruppo gospel Kaylah Harvey & Bronx Black Keys che il 19 dicembre aprirà la locandina dei sei recital che arricchiscono l’offerta del calendario concertistico. Questa galoppata natalizia prelude al Concerto di Capodanno fissato per il primo gennaio alle ore 19, ancora con Eckehard Stier alla testa dell’Orchestra e del Coro del Teatro, quest’ultimo sempre istruito da Luigi Petrozziello. La locandina trascorrerà dal valzer all’opera, laddove agli echi viennesi di Strauss padre e figlio, si alterneranno pagine sinfoniche e corali del repertorio lirico. Il Massimo invita così la città a condividere una straordinaria colonna sonora, che punta sui dei canti natalizi e dei concerti augurali per il nuovo anno, divenuti ormai un must dei grandi teatri d’opera e delle maggiori sale da concerto.
Nel frattempo prosegue la campagna abbonamenti per la stagione lirica. Esaurita la fase della prelazione dal 14 sarà possibile sottoscrivere nuovi abbonamenti, mentre dal 5 gennaio si aprirà la vendita per tutti i biglietti singoli dell’intera stagione d’Opera e Balletti 2024.
L’articolata locandina si apre all’insegna della tradizione popolare con il solenne “Adeste fideles”, di autore anonimo, che sarà eseguito nella revisione del cardinale Domenico Bartolucci, già maestro perpetuo della Cappella musicale pontificia Sistina e accademico di Santa Cecilia. Seguirà uno dei pezzi più celebri di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, “Quanno nascette Ninno”, mutuato dalla produzione popolare partenopea. Dal repertorio internazionale è tratto l’emozionante “Stille Nacht” di Franz Xaver Gruber e il luminoso “Days of beauty” di Ola Gjeilo. Né poteva mancare il bestseller di Irving Berlin “White Christmas”. Di Alberto Tomarchio, artista del coro del teatro e sensibile compositore, verranno eseguiti “Bammineddu, balla, balla” e “Ralligrativi, pasturi”. Anche gli autori colti si sono spesso ispirati al Natale. Il coro del Bellini ha scelto il sublime “Minuit, chrétiens” di Adolphe Adam, che verrà eseguito nella versione inglese “O Holy Night”, e la soggiogante “Ave Maria” di Franz Liszt.