Josip Ilicic Scorri la gallery
Josip Ilicic tornerà presto in campo. L’attaccante, 34 anni, lascia l’Italia e torna a giocare nel suo Paese di nascita, la Slovenia, con la maglia del Maribor. Il club sloveno ha ufficializzato il ritorno del calciatore nella società dove nel 2010 è iniziata la sua lunga carriera. Ilicic ha firmato un contratto fino al 2025.
Nell’agosto del 2010 l’arrivo al Palermo di Maurizio Zamparini. Ilicic con la maglia rosanerto rimane legato al 2010 al 2013 con 98 presenze in campionato, 7 in Coppa Italia e d in ambito internazionale, con 25 reti complessive. Il primo agosto si trasferisce alla Fiorentina con la quale lo sloveno ha giocato 138 presenze, realizzando 37 goal e 18 assist. Il 5 luglio 2017 viene ufficializzato il suo trasferimento all’Atalanta.
Alla ripresa del campionato dopo il lockdown dovuto alla pandemia di Covid , il giocatore non riesce a trovare continuità e brillantezza, causa problemi personali e psicologici, tornando in Slovenia e concludendo la stagione con 21 reti in 34 presenze, risultando comunque il miglior marcatore stagionale dei bergamaschi.
Ritorna a giocare, il 17 ottobre 2020, dopo tre mesi partendo dal primo minuto nella partita persa 4-1 contro il Napoli. Durante il ritiro estivo in vista della stagione stagione 2021-2022, lo sloveno sembra in procinto di cambiare squadra, finché, dopo un colloquio con il mister Gian Piero Gasperini, Josip decide di rimanere ancora a Bergamo.
Da dicembre del 2021 un nuovo problema personale lo tiene lontano dai campi di gioco fino all’ultima giornata, quando Gasperini lo fa entrare negli ultimi 10 minuti della stagione per poter salutare il pubblico di casa. Il 31 agosto 2022 trova l’accordo con la società orobica per la risoluzione del contratto, lasciando la squadra nerazzurra dopo 172 partite, 60 reti e 44 assist.
“Non è facile trovare le parole giuste per salutarvi – ha scritto Ilicic rivolgendosi ai tifosi dell’Atalanta – , un insieme di emozioni e ricordi ho vissuto in questi 5 anni. 5 anni di gioia, felicità e magia, ma anche dolore e momenti non sempre facili. Grazie per avermi sostenuto e per esserci sempre stati”.