Incontro a Gibilmanna tra il vescovo di Cefalù monsignor Giuseppe Marciante e i sindaci del comprensorio per discutere delle conseguenze degli incendi della scorsa estate che hanno messo in ginocchio un intero territorio.
È stata l’occasione per riprendere quanto discusso qualche mese fa a Piano Zucchi con l’assessore regionale al Territorio Toto Cordaro e tutti i partecipanti hanno condiviso il testo di una lettera da inviare a Nello Musumeci, governatore della Sicilia, “perché non faccia mancare il sostegno e l’aiuto concreto a quanti sono stati direttamente colpiti dagli incendi ma anche per indicare alcune proposte per la prevenzione dei roghi”.
L’incontro è stato organizzato per “tenere accesa l’attenzione sulle conseguenze che ancor oggi privati e aziende si trovano ad affrontare a distanza di mesi dai roghi”.
Lo scorso 18 ottobre il vescovo Marciante aveva incontrato gli allevatori e le aziende colpite dagli incendi nel Foro Boario di Gangi, Comune in cui l’Associazione Sant’Isidoro, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, aveva coordinato i primi soccorsi.
Ma anche la raccolta di fondi da mettere a disposizione per l’acquisto di foraggio e di materie di prima necessità per sopperire fino al germogliare dei pascoli e per esigui interventi di ricostruzione.
La Diocesi stessa ha messo a disposizione una somma attraverso la Caritas diocesana e, attraverso altre iniziative caritative, sta provvedendo all’acquisto di alcune balle di fieno.