Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime degli incendi nelle Hawaii. Le autorità dell’isola di Maui, riporta la Cnn, riferiscono di 67 morti accertati.
Quella che ha praticamente raso al suolo Lahaina è la peggior catastrofe naturale nella storia dello Stato dopo che nel 1960 uno tsunami a Hilo fece 61 morti. Le immagini dalla storica città di Lahina mostrano interi quartieri devastati e macerie, anche lungo la famosa Front Street, brulicante di turisti solo pochi giorni fa. Barche bruciate nel porto, una coltre di fumo aleggia sulla storica città, oltre 1.000 strutture andate in fumo e incendi che continuano a bruciare.
“Lahaina, con poche rare eccezioni, è ridotta in cenere”, ha detto il governatore delle Hawaii Josh Green, confermando il bilancio provvisorio delle vittime. Si tratta del disastro naturale più letale in questo stato americano dallo tsunami del 1960 che fece 61 morti su Big Island. Decine di persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave. Il presidente americano Joe Biden ha dichiarato lo stato di emergenza alle Hawaii e ha ordinato di sbloccare aiuti federali.