Cronaca

Notte di incendi a Castellammare del Golfo. Il sindaco: “Allarme circoscritto”

Nella notte tra il 9 e il 10 marzo, un vasto incendio ha distrutto la montagna che emerge da Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani. Il luogo – nella zona Belvedere – da ore vive attimi di tensione a causa del forte vento di scirocco che ha colpito l’intera area. Sul posto Vigili del Fuoco e protezione civile.

Presto per fare un bilancio dei gravi danni ma secondo una prima sommaria stima sarebbero già oltre 350 gli ettari di bosco e macchia mediterranea ridotti in cenere.  Circa il 30% gli alberi bruciati nel percorso dell’incendio perché è andato a fuoco il sottobosco, in particolare l’ampelodesma.

Incendi a Castellammare del Golfo: lo scirocco ostacola i soccorsi

Notte di tensione in provincia di Trapani a causa dei vasti incendi che si sono verificati a Castellammare del Golfo, nella zona Belvedere. Come emerso, infatti, un incendio di grandi proporzioni ha colpito e distrutto la montagna che sovrasta la zona. Intervenuti prontamente sul posto, Vigili del Fuoco e protezione civile hanno fatto fatica a spegnere le fiamme a causa dell’elevato vento di scirocco.

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Le zone colpite dall’incendio

Nato da un incendio di alcune sterpaglie nei pressi della chiesa della Madonna di Fatima, l’incendio a Castellammare del Golfo (Trapani) si è diffuso per l’intera notte tra il 9 e il 10 marzo. Intense e difficili da fermare a causa del forte vento di scirocco, le fiamme hanno minacciato anche l’Hotel Belvedere Resort e alcune abitazioni private.

Incendio Castellammare del Golfo, il sindaco: “Grazie a chi ha operato in soccorso”

A qualche ora dal terribile incendio che ha colpito la zona, ha parlato Giuseppe Fausto, sindaco di Castellammare del Golfo. “L’incendio è finalmente circoscritto. Grazie a chi ha lavorato per tutta la notte nel tentativo di arginare il gravissimo rogo che ha ulteriormente ferito il nostro territorio. A causa del forte vento, il fronte di fuoco, dopo il Belvedere ha interessando zona Costa Larga-Romita dove rimangono dei presidi di controllo”.

Poi, ancora il sindaco di Castellammare del Golfo, Fausto: “Un inferno di fuoco con ancora ferite insanabili, oltre a incalcolabili danni ambientali ed economici ad un territorio martoriato da una piaga gravissima che danneggia l’intera comunità. Grazie a quanti hanno messo e stanno mettendo in sicurezza le aree anche a rischio della loro incolumità”. Come riferito, i sindaco Giuseppe Fausto è rimasto sui luoghi fino a stamattina ma al momento lo stato di allerta è rientrato e rimangono gli operatori a presidiare le aree che stanno per essere bonificate.