Sono in diminuzione i livelli di diossina e delle diverse sostanze emesse dall’incendio divampato il 24 luglio a Palermo che ha interessato anche la discarica di Bellolampo.
Lo rende noto l’ARPA Sicilia nell’aggiornamento sui campioni prelevati dal 31 luglio al 2 agosto.
“La determinazione di diossine sull’aria campionata nei pressi della località Inserra, all’ingresso del residence sito in via Costantino dalle ore 10.15 del 31 luglio alle ore 22.15 del 2 agosto ha restituito una concentrazione pari a 100 TE fg/m3. La determinazione di diossine sull’aria campionata nel P.O. Villa delle Ginestre dalle ore 10.40 del 31 luglio alle ore 22.40 del 2 luglio ha restituito una concentrazione pari a 74 TE fg/m3. Nei prossimi giorni saranno completate le analisi in corso sui campioni di aria ambiente prelevati fino al 6 agosto”.
Si tratta di un dato incoraggiante, essendo il livello di diossina finalmente sotto il livello di rischio.
Ecco il commento del sindaco Lagalla: “Nel corso della giornata di oggi firmerò la proroga fino al 31 agosto dell’ordinanza firmata lo scorso 29 luglio sulle azioni a tutela della salute dei cittadini a seguito degli incendi del 24 e 25 luglio. La decisione è stata presa nel corso della Conferenza di servizi che si è tenuta stamattina a Palazzo delle Aquile con Arpa regionale, Asp di Palermo, Dipartimento regionale della Protezione civile, Università di Palermo, Servizio ambiente del Comune e Polizia municipale. Gli ultimi dati dell’Arpa sulla presenza di diossina nell’aria sono stati forniti oggi e si riferiscono ai rilevamenti su via Costantino e Villa delle Ginestre dal 31 luglio al 2 agosto e confermano una concentrazione di molecole nell’aria ben al di sotto dei livelli di rischio per la popolazione”.
“I dati sono, dunque, rassicuranti e i tecnici dell’Arpa confidano in un ulteriore trend in diminuzione e lo stesso andamento è registrato anche per quanto riguarda i livelli di benzene e polveri. L’Arpa, inoltre, nel corso della riunione ha fornito informalmente i primi risultati dei campionamenti a terra del 3 agosto in 3 punti su 12 che registrano la presenza di diossina sul suolo e in tutte e tre le rilevazioni le concentrazioni, anche in questo caso, sono inferiori alla soglia stabilita dalla legge sui siti ad uso di verde pubblico, privato e residenziale.
Ciò nonostante, l’attenzione intorno all’area colpita dal disastroso incendio di Bellolampo e sui livelli di diossina rimane molto alta. “Nonostante i primi riscontri sulla presenza di diossina sul suolo siano confortanti, si è deciso di procedere in modo prudenziale e cautelativo, con una proroga dell’ordinanza, in attesa di un quadro completo delle analisi che si avrà nei prossimi giorni” ha aggiunto il primo cittadino.
“Inoltre, proseguono costantemente i monitoraggi e le analisi dell’Asp sugli allevamenti all’interno dell’area di 4 chilometri e ringrazio gli imprenditori e i produttori che, secondo quanto riferito dai tecnici dell’Azienda sanitaria, stanno seguendo responsabilmente le indicazioni previste dal provvedimento.
Proprio la data del 31 agosto è indicativa in quanto entro questo termine sono attesi i risultati dei campionamenti dell’Asp su foraggi, carni e latticini” conclude Lagalla.
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