Fatti

Incidente dopo video su Fb, il padre era sotto cocaina

Era sotto l’effetto della cocaina Fabio Provenzano, 34 anni, che dieci giorni fa si è schiantato con l’auto lungo l’autostrada Palermo-Mazara del Vallo, all’altezza di Alcamo (Trapani) dopo aver postato un video su Facebook.

Nell’incidente morto il figlioletto, l’altro gravissimo

Nell’incidente è morto il figlioletto, Francesco Provenzano, di tredici, mentre il fratellino Antonio, di nove, inizialmente dato per morto, è ricoverato nel reparto di neuro-rianimazione di Villa Sofia a Palermo.

Le sue condizioni continuano ad essere stabili in un quadro clinico ritenuto disperato, con danni cerebrali considerati gravissimi.

Uno zio del bambino, “Siamo sotto choc”

“Le condizioni in cui versa mio nipote sono molto gravi – ha confermato uno zio – ma restiamo aggrappati ad un filo di speranza. È inutile negare che siamo sotto choc. Dobbiamo solo pregare e sperare”.

Gravissimo anche il padre, che, ancora ricoverato in coma farmacologico in ospedale a Palermo, è stato sottoposto a una serie di analisi ed è risultato positivo alla cocaina.

L’accusa di omicidio stradale per Fabio Provenzano, comunque, adesso si aggrava a causa del fatto di averlo commesso sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Il giallo del video su Facebook

Fabio Provenzano e i suoi due bambini erano a bordo di una Bmw, che si è ribaltata per cause ancora sconosciute.

Subito prima dell’incidente, su Facebook, Fabio Provenzano (qui in una foto all’interno della sua auto) aveva postato un video mentre si trova alla guida: Si vede la sua faccia poi tutto nero e nulla più.

Il video è stato pubblicato intorno alle 22 del giorno dell’incidente e rimosso intorno alle 12 dell’indomani, ma ve ne mostriamo ugualmente un frammento.

Dopo l’incidente, Francesco è morto sul colpo, Antonio è stato trasportato nella neuro rianimazione dell’ospedale Villa Sofia di Palermo.

Soltanto il padre potrà chiarire cos’è accaduto

Anche il padre – l’unico che potrà chiarire con esattezza cos’è accaduto quella sera una volta uscito dal coma farmacologico – , è stato trasferito nel Trauma center dell’ospedale palermitano.

Dove si trova tutt’ora.

Non è il fratello quello arrestato in un’operazione antidroga

In tasca Fabio Provenzano aveva anche una modica quantità di droga e stamattina gli investigatori avevano reo noto che, in un’operazione antidroga dei Carabinieri, era stato arrestato suo fratello, Salvatore Provenzano, di 50 anni.

Nelle ore successive è stato però precisato che tra i due non vi è alcun rapporto di parentela.