Cronaca

Muro pericolante cede, 71enne precipita nel vuoto e muore

L’ennesimo incidente sul lavoro in Sicilia – per l’esattezza a Grammichele, in provincia di Catania – si conclude in tragedia. La vittima è Luigi Termini, 71 anni.

Sono tanti i messaggi di cordoglio di questa nuova “vittima del dovere”, tra i quali quello del sindaco Pippo Greco. In un post su Facebook, il primo cittadino scrive: “Ieri, a seguito di un gravissimo incidente avvenuto in una proprietà privata durante la demolizione di un muro pericolante, ha perso la vita un lavoratore. L’ Amministrazione Comunale esprime profondo cordoglio e le più vive condoglianze alla famiglia”.

Incidente mortale sul lavoro a Grammichele, vittima Luigi Termini

Rimane ancora da confermare l’esatta dinamica della tragedia, l’ennesima sul posto di lavoro in Sicilia nel giro di pochi mesi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, al vaglio degli inquirenti, il 71enne Luigi Termini sarebbe deceduto dopo essere precipitato in una scarpata.

Al momento della disgrazia, il 71enne – ex operaio ancora attivo – stava lavorando alla demolizione di un muro di tufo pericolante. La zona era stata interdetta al traffico da un’ordinanza del sindaco di Grammichele, Pippo Greco, proprio per i rischi legati al cedimento del costone. La parete situata in prossimità di una scarpata avrebbe ceduto improvvisamente e l’uomo sarebbe caduto nel vuoto.

Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e le forze dell’ordine. Purtroppo, nonostante la corsa disperata all’ospedale Cannizzaro di Catania in elisoccorso, per il malcapitato non c’è stato nulla da fare.

Immagine di repertorio