Importanti novità per i beneficiari dell’assegno di inclusione o, quantomeno, per una parte di essi.
Quest’ultimi, infatti, con figli under 14 a carico, dovranno accettare e non potranno rifiutare un’offerta a tempo indeterminato solo se entro gli 80 km di distanza o se il luogo di lavoro dovesse essere raggiungibile in due ore con i mezzi pubblici.
A prevedere la nuova normativa, un emendamento al dl Lavoro approvato in commissione in Senato.
Se il beneficiario “attivabile” al lavoro è tenuto ad accettare un’offerta a tempo indeterminato senza limiti di distanza, per il nucleo familiare con figli under 14 la regola degli 80 km o delle due ore vale “anche qualora i genitori siano legalmente separati”.
Un emendamento al decreto prevede che le domande per l’assegno di inclusione potranno essere presentate “anche attraverso i centri di assistenza fiscale in convenzione con l’Inps”.