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Industria automobilistica, lo studio di ECG: 1 su 2 non ha fiducia nei volumi futuri

L’industria automobilistica è preoccupata per le previsioni delle case automobilistiche europee, le quali stanno subendo forti venti contrari a causa della concorrenza agguerrita, a fronte di costi elevati, una domanda fluttuante e obiettivi legislativi estremamente impegnativi.

Gli studi ECG

Dal 2010 ECG conduce ogni trimestre il sondaggio Confidence & Cost Trends tra i suoi membri. Oggi ECG rappresenta gli interessi di oltre 200 aziende associate e partner. Secondo i risultati dell’indagine del terzo trimestre del 2024, i dirigenti sono disposti (85%) a investire in mezzi di trasporto che riducano l’impronta ambientale del settore logistico. Si tratta di un aumento significativo rispetto al 42% del terzo trimestre 2020.

Allo stesso tempo, i fattori che possono limitare le opportunità di investimento sono in aumento. La mancanza di fiducia nei volumi previsti, determinata da fluttuazioni di mercato più intense e rapide, e l’assenza di contratti a lungo termine sono le principali ragioni che ostacolano gli investimenti necessari nelle tecnologie ecocompatibili. Nonostante la forte volontà di investire, ci sono dubbi sui rischi a causa dell’incertezza delle tempistiche economiche. In particolare, l’industria automobilistica è interessata da una fase di trasformazione e dalla necessità di decarbonizzazione, dovendo far fronte a norme sempre più severe sulle emissioni. Non solo le automobili devono essere decarbonizzate, ma anche le catene di fornitura sono sottoposte a pressioni per ridurre rapidamente le emissioni.

La collaborazione è fondamentale per attraversare crisi economiche e per raggiungere gli obiettivi prefissati per quanto riguarda le emissioni. ECG è la piattaforma del settore della logistica dei veicoli finiti che consente la collaborazione tra tutte le parti interessate al fine di raggiungere obiettivi comuni in modo più efficiente e rapido. La domanda è: cosa succede se non si riesce a collaborare? Una cosa è certa: senza la cooperazione, obiettivi condivisi come la decarbonizzazione non avranno lo slancio necessario per raggiungere obiettivi ambiziosi.

Wolfgang Göbel, presidente di ECG

“Il settore è abituato a operare in un ambiente di mercato ciclico. Ora riconosciamo un cambiamento strutturale verso la sostenibilità ma con volumi ridotti in Europa, in quello che è diventato un mercato estremamente difficile per i nostri clienti. L’efficienza è al primo posto e ECG è pronta a sostenere il settore con un ecosistema in crescita che comprende: misurazioni e indicazioni sui costi per la trasformazione, valutazione della tecnologia e progetti pilota, e l’abilitazione della ferrovia per un ritorno migliore, per citare alcuni esempi. Prima di tutto, ECG fornisce una piattaforma per collaborare”.

La conferenza ECG 2024

La Conferenza ECG 2024, “Powering the Future: Collaboration moves us forward”, si terrà ad Amburgo, in Germania, dal 24 al 25 ottobre 2024.

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