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I dati rilevati nell’Isola nei primi otto mesi del 2024, attraverso gli open data pubblicati da Inail, registrano un aumento del fenomeno infortunistico (+3,5%, da 16.716 a 17.308), aumento superiore a quello nazionale pari allo 0,9% (386.554 gli eventi registrati al 31 agosto 2024 in tutta l’Italia rispetto ai 383.242 dello stesso periodo del 2024).
Ricordando che i dati sono provvisori e il loro confronto richiede cautele nelle analisi periodiche, in particolare rispetto all’andamento degli infortuni con esito mortale, entrando nel dettaglio cerchiamo di capire meglio l’andamento del fenomeno infortunistico nell’Isola dal primo gennaio al 31 agosto del 2024.
L’incremento è comune in tutti e tre i settori; in particolare, il settore agricoltura registra un aumento del 7%, nel settore industria e servizi si rileva un aumento del 3,5%, mentre nel settore per conto dello Stato l’aumento si attesta al 2,4%.
L’andamento degli infortuni in itinere, (cioè quelli avvenuti nel tragitto casa–lavoro-casa) si caratterizza in Sicilia per un aumento del 17%, da 2557 registrati da gennaio ad agosto del 2023 a 2997 eventi denunciati al 31 agosto 2024, superiore di oltre 11 punti percentuali all’incremento nazionale, pari al 5,2% (da 59.296 a 62.363).
Le tre province siciliane che, dal primo di gennaio 2024 al 31 agosto 2024, hanno segnato il maggior andamento infortunistico sono: Catania con n. 4760 denunce (il 27,5% del totale regionale), Palermo con n. 4012 denunce (23,2% del totale regionale) e Messina con n. 2074 denunce (12% del totale regionale).
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto in Sicilia nei primi otto mesi dell’anno sono state 54, dato in aumento del 28,5% rispetto a quello dello stesso periodo del 2023 (pari a 42).
Il 24% degli infortuni mortali denunciati nell’Isola sono avvenuti in itinere (cioè nel tragitto casa–lavoro-casa). In tutto il territorio nazionale, nei primi otto mesi del 2024, sono state 680 le denunce di infortunio con esito mortale, 23 in più rispetto alle 657 registrate nel pari periodo del 2023.
Le denunce di malattia professionale protocollate in Sicilia dal primo di gennaio al 31 agosto del 2024 sono state 1016, in diminuzione di 6 casi rispetto allo stesso periodo del 2023.
Quasi la metà dei casi di malattie professionali denunciate (497) riguardano patologie a carico del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo. Nei primi otto mesi del 2024 quelle protocollate dall’Inail, su tutto il territorio nazionale, sono state 58.857, il 21,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. I dati rilevati mostrano una diminuzione delle patologie denunciate nella gestione Industria e servizi, mentre è sostanzialmente stabile l’andamento sia nella gestione per conto dello Stato che in quella della Agricoltura.
Ricordiamo sempre che per quantificare il fenomeno infortunistico, comprensivo anche dei casi accertati positivamente dall’Istituto, sarà comunque necessario attendere il consolidamento dei dati dell’intero 2024, con la conclusione dell’iter amministrativo e sanitario relativo a ogni denuncia.