Imprese

Innovazione, la corsa delle imprese siciliane: “Oltre un miliardo da spendere in un anno”

La Coalizione imprenditorialità e innovazione – della 14esima edizione di Make in South di Isola – si arricchisce di nuovi partenariati, come quello con Magnisi Venture, Finance Consulting e Terna Driving Energy. Questo accade in un momento storico determinante per il futuro della Sicilia, che dovrà da qui a breve decidere come destinare non soltanto i fondi del Pnrr, ma anche gli ingenti incentivi del PR FESR 2021-2027.

Pochi mesi per scegliere il destino della Sicilia

“Ci attende un autunno caldo, di riflessione sulla nostra coalizione – ha spiegato Sergio Amato di Finance Consulting durante l’evento, a Isola Catania –. A disposizione abbiamo 1,6 miliardi di euro per le imprese, risorse europee destinate solo ed esclusivamente alla Sicilia. Rientrano tra i progetti finanziabili tutti quelli che riguardano la ricerca e l’innovazione, dalla promozione della ricerca collaborativa alle biotecnologie, dalla promozione di investimenti per la decarbonizzazione all’espansione delle tecnologie digitali. Tutte le azioni saranno attivate dall’autunno 2024. Pochi mesi davanti a noi per spendere oltre un miliardo di euro per progetti di altro profilo, che richiamano ovviamente le multinazionali e per cui è necessario creare connessioni con filiere locali per portare sviluppo sul territorio”.

Magnisi Venture e le start up strategiche

Secondo Antonio Perdichizzi, presidente di JA Italia e di Isola Catania, proprio per contribuire allo sviluppo in Sicilia, è necessario uno sforzo intergenerazionale che coinvolga imprese, istituzioni e soprattutto giovani che possano portare nuove idee e trasformarle in startup innovative. “Ho sempre preso molto sul serio la parola startup, distinguendo però chi ne parla, accendendo delle lampadine nell’immaginario dei giovani, dal lavoro duro e selettivo che occorre fare poi nella fase operativa – ha precisato Ugo Parodi Giusino di Magnisi Venture –. Il successo di una start up è determinato da una scala, ma con il grande compromesso di investire le energie di capitali su altro, qualora non funzionasse. Questo è ciò che facciamo in maniera indipendente, per aiutare i founders a creare grandi aziende. Per favorire le connessioni, poi, abbiamo creato Magnisi Studio al centro di Palermo, un luogo che come Isola vuole fare sistema”.

Gli appuntamenti con l’innovazione in Sicilia

L’autunno sarà caldo pure in virtù del fitto calendario di appuntamenti previsti a Catania, Messina e Palermo e sponsorizzati da Isola. Dopo le quattro giornate di Make in South, sarà la volta del Sud Innovation Summit, il forum d’eccellenza che si riunirà il 3 e 4 ottobre a Messina, per parlare di digital e tendenze future.
Sempre il 3 ottobre, a Catania, verrà assegnato il premio “Lympha” in ricordo dell’ingegnera Raffaella Mandarano, per sostenere l’impresa giovanile al femminile. A essere premiati, come annunciato dal presidente di giuria Giuseppe Mario Patti, due progetti per prevenire il tumore al seno e l’Alzheimer attraverso le nuove tecnologie digitali.

Il 10 ottobre, a Catania, Impegno Sociale e Fondazioni di Origine Bancaria. L’11 ottobre, a Palermo, si terrà l’attesissima finale della regione mediterranea di Startup World Cup: per la prima volta nel Mediterraneo, vedrà la presenza di 35 investitori di fama mondiale con 2,3 miliardi di capitali, nonché 22 startup fortunate che si contenderanno la vittoria.

Dal 17 al 20 ottobre a Palermo ci sarà “Scenari Mediterranei”, un laboratorio per visionari che vogliono fare network. Contemporaneamente, il 18 ottobre a Catania, saranno premiati i finalisti di StartCup Catania. TEDx UniPa “Da seme nasce cosa” sarà invece l’evento universitario organizzato per il 19 ottobre degli studenti dell’università di Palermo, focalizzato sul rapporto tra giovani, territorio e autenticità. Il 21 ottobre, nel capoluogo etneo, una formazione gratuita per giovani talenti siciliani.

Per scoprire tutti gli altri eventi e prenotarsi è possibile consultare il sito: makeinsouth.org/isola-season.