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Innovazione, in Sicilia il progetto Gilda per la formazione digitale delle donne

PALERMO – “Oggi le competenze digitali guidano l’innovazione e il successo aziendale, ma trovare il giusto talento può essere difficile. Da ciò è nato il progetto Gilda, per collegare giovani donne talentuose in cerca di opportunità straordinarie con aziende, desiderose di fare la differenza” – a dirlo Giorgia Petrotta, coordinatore del progetto Gilda, intervistata per il Quotidiano di Sicilia.

Gilda è un progetto innovativo che ha l’obiettivo di offrire alle donne siciliane opportunità concrete di sviluppo lavorativo nel settore digitale. Si tratta di un intervento finalizzato a ridurre il divario di competenze digitali delle donne e alla creazione di giovani talenti al femminile nei settori dell’e-commerce, del marketing digitale e del crowdfunding e fundraising. Il progetto è sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale nell’ambito del bando Futura ed è promosso da ITS Volta di Palermo in collaborazione con Fondazione Hora, Guilds42 Aps e in qualità di partner sostenitori Confindustria Sicilia e Associazione La Linea della Palma APL.

Gilda mette in campo una metodologia di intervento innovativa

Gilda mette in campo una metodologia di intervento innovativa, ispirata alle antiche associazioni dei mestieri che si diffusero in tutta Europa a partire dall’anno 1000: le Gilde. Questi gruppi di formazione e preparazione al lavoro sono rappresentati dalle botteghe digitali, in cui le partecipanti si troveranno ad operare sotto la guida di un mastro di bottega-esperto digital, su reali progetti di lavoro. Il progetto è rivolto alle donne siciliane a partire da 18 anni fino a 50 anni, residenti in Sicilia, alla ricerca di nuove opportunità lavorative, desiderose di inserirsi nel mondo del lavoro per una prima esperienza professionale o di riqualificarsi professionalmente, alle imprese siciliane o enti del terzo settore in cerca di competenze digitali per far crescere la loro attività con attenzione al valore sociale e all’impegno comunitario. La modalità di intervento prevista porterà a risultati concreti grazie al dialogo continuo con le imprese (i mecenati) e il sostegno di ambassador, ovvero organizzazioni e istituzioni. Le partecipanti riceveranno orientamento, formazione, certificazioni internazionali, accompagnamento e opportunità di inserimento lavorativo nel digitale. Tutte attività ad alto valore aggiunto per diplomande e diplomate, spendibili anche nell’ambito del percorso curricolare. 

“Competenze, innovazione, opportunità, sono gli elementi di valore del progetto Gilda – ha continuato Giorgia Petrotta -, in quanto le competenze digitali rappresentano un passe-partout inequivocabile per il mondo del lavoro. Innovativo è il nostro metodo di lavoro e di studio, i laboratori virtuali con e per le aziende Mecenati, per cominciare a ‘mettere le mani in pasta’ su progetti di lavoro simulati o veri, testando on the job la propria evoluzione digitale. Le occasioni di incontro e confronto sono il nostro mood con imprenditori ed aziende alla ricerca di nuove risorse. Noi desideriamo che tutti questi elementi siano garantiti alle donne che intenderanno partecipare”.

Lavorare nel digitale offre la possibilità di operare da remoto con orari flessibili, ideale per bilanciare lavoro e famiglia. Il settore digitale è in rapida espansione, offrendo continuamente nuove opportunità lavorative sia in startup che in grandi aziende. Lavorando nel digitale le donne siciliane possono collaborare globalmente superando le limitazioni lavorative locali della Sicilia in modo autonomo, permettendo di emergere come leader e imprenditrici. Il settore digitale permette di costruire una rete di contatti internazionali, portando a nuove collaborazioni e opportunità a livello mondiale.

“Il Progetto Gilda, sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale nell’ambito del bando Futura, è promosso da ITS Academy Nuove Tecnologie della Vita Alessandro Volta di Palermo – ha detto dal canto suo al QdS Maria Pia Pensabene, presidente dell’ITS Academy -, che ormai da anni prepara i giovani e le giovani per il mondo dell’innovazione digitale in sanità e nelle biotecnologie, allargando sempre più gli orizzonti nel mondo lavorativo. ‘Una strada diretta per entrare subito nel mondo del lavoro’ è lo slogan dell’ITS Academy Nuove Tecnologie della Vita, che dopo il successo in termini di inserimento lavorativo in Sicilia Occidentale, sbarca anche in Sicilia Orientale grazie all’accordo siglato con l’ITT E. Majorana di Milazzo. Il futuro è già presente all’interno dell’ITS Academy: grazie alle importanti risorse arrivate col PNRR e destinate al potenziamento dei laboratori, da qui a un anno, nascerà nel cuore di Palermo la prima Culla tecnologica Biomed e Biotech 4.0 in cui le allieve e gli allievi dell’ITS Academy potranno misurarsi con le tecnologie più avanzate. Gilda nasce per supportare, con metodologie innovative, le partecipanti sotto la guida di un esperto in digital su reali progetti di lavoro. Sono convinta, anche grazie ai positivi riscontri che stiamo ottenendo, che il progetto sarà un volano per le donne siciliane alla ricerca di nuove opportunità di crescita professionale. Ma non è tutto, perché questo progetto è anche un incubatore per le imprese siciliane ed Enti del Terzo settore in cerca di competenze digitali per far crescere la loro attività con attenzione al valore sociale e all’impegno comunitario”.

La figura degli Ambassador

All’interno del progetto esiste la figura degli Ambassador, organizzazioni, istituzioni o associazioni che, sposando le finalità del progetto, intendono sostenerlo attraverso attività di sensibilizzazione volte a stimolare l’intera community femminile verso l’inserimento lavorativo nel digitale. L’Ambassador collabora al fine di contribuire attivamente al consolidamento della rete delle aziende siciliane che si pongono in prima fila, costantemente, per l’inserimento lavorativo delle donne, partecipa attivamente agli eventi di presentazione del progetto per stimolare la presenza dell’intera community di donne e aziende. Organizza workshop, seminari o webinar per condividere dettagli sul progetto, coinvolgendo potenziali sostenitori e partecipanti, utilizza i social media per condividere aggiornamenti, notizie e testimonianze riguardo al progetto, utilizzando hashtag rilevanti e coinvolgendo la sua rete di contatti, condivide i contenuti pubblicati, portando l’iniziativa al suo network personale, crea video interviste, Media Kit e altro ancora, portando la voce di Gilda alla community di donne siciliane. Inoltre, l’Ambassador partecipa ad interviste o podcast con i componenti del progetto, esperti del settore e membri del team per condividere approfondimenti e punti di vista interessanti.