Nel corso della notte di San Lorenzo la Polizia di Stato di Catania ha arrestato due persone per il reato di resistenza a pubblico ufficiale al termine di un lungo e pericoloso inseguimento.
Il personale delle Volanti, durante il servizio di controllo del territorio in viale Kennedy, ha notato una decina di moto di grossa cilindrata, tutti con due persone a bordo e senza casco, che a velocità elevata si dirigeva in direzione di un lido dove era prevista una “serata”. Pertanto gli agenti, insospettiti, si recavano verso il lido ove erano dirette tutte le moto.
Non appena gli operanti a bordo dell’auto di servizio sono giunti davanti alla struttura balneare, i motociclisti si sono dati a precipitosa fuga, dividendosi in due gruppi; uno diretto in direzione del Faro Biscari e uno in opposta direzione, verso la Zona Industriale.
A quel punto, la Sala Operativa ha fatto giungere in zona altri equipaggi, di cui uno è rimasto davanti l’ingresso del lido da cui erano scappati i motociclisti, sospettando che potessero farvi ritorno. Infatti, dopo alcuni minuti, due moto di grossa cilindrata, con due persone a bordo, entrambe senza casco protettivo, sono arrivati. Notata la presenza della Polizia, hanno accelerato bruscamente dandosi a precipitosa fuga.
Così è iniziato un inseguimento a sirene spiegate, con i due motoveicoli che andavano a velocità di oltre 170 Km/h su viale Kennedy, zigzagando tra le auto di ignari cittadini che a causa delle folli manovre dei conducenti delle moto, si sono trovati costretti a effettuare manovre di emergenza. Nonostante ciò, la Volante è riuscita a mantenere a vista le due moto.
Giunti in fondo al viale Kennedy, in zona San Giuseppe alla Rena, i due motoveicoli si sono separati: uno tornando sul viale Kennedy e l’altro imboccava la Statale 114, direzione Zona Industriale. I poliziotti, a quel punto, decidevano di proseguire l’inseguimento di quest’ultima moto. Il motociclista sarebbe uscito dalla rotatoria accelerando e impennando, mantenendo la velocità di marcia al di sopra dei 180 km/h.
L’inseguimento proseguiva ad alta velocità lungo Stradale Primosole, poi su via Passo Martino e infine su via Angelo Aiello, dove i fuggitivi hanno guadagnato terreno, facendo momentaneamente perdere il contatto visivo diretto agli agenti che, però, si sono accorti immediatamente di fiamme all’interno della rotonda che immette sull’Asse dei Servizi, intuendo che, a causa della spropositata velocità, il conducente della moto ne avesse perso il controllo e vi fosse finito dentro.
Sul posto, gli agenti hanno infatti notato la moto avvolta dalle fiamme e i due fuggiti poco distanti, uno evidentemente tramortito e l’altro privo di sensi. I due non erano in grado di muoversi. Quindi, gli agenti, con non poche difficoltà e a rischio della propria incolumità, li hanno trasferiti oltre il guardrail, lontano dal pericolo. Durante la perquisizione dei due giovani, con precedenti per droga, gli agenti hanno trovato 1.600 euro in contanti. Dopo aver trasferito i due al Pronto Soccorso per le cure del caso, gli agenti hanno effettuato anche la perquisizione domiciliare in casa di uno dei due, trovandovi marijuana e 1.850 euro in banconote, nonché un bilancino di precisione e un foglio riportante varie somme. Tutto è stato sottoposto a sequestro.
Dopo la stesura degli atti di rito, i due protagonisti del folle inseguimento a Catania sono stati sottoposti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, non appena dimessi dall’ospedale.
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