Interrotti i lavori nella galleria Sciglio, nel cantiere del raddoppio ferroviario Messina – Catania, a causa del rinvenimento di arsenico nelle rocce e nel sottosuolo. Riunione questa mattina nella sede dell’Arpa di Messina con tutti i soggetti tecnici. La prima ipotesi alla quale si lavora è il trasferimento, con modalità da stabilire, del quantitativo di arsenico già stoccato in vasche nell’unico sito idoneo ad ospitare e trattare materiale di questo tipo che si trova a Gela. Ma, per questioni tecniche, i tempi potrebbero essere lunghi.
Altra soluzione potrebbe essere rappresentata dalla realizzazione, nel cantiere di Nizza, di un’area per il trattamento della terra prodotta dagli scavi. Ma per fare ciò è necessaria una apposita autorizzazione che può essere solo rilasciata dall’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente. Tutti rassicurano che non ci sarebbero rischi per la salute pubblica.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI