La poltrona di Nicoletta

Intervista ad Agata Russo, l’evoluzione della scuola fino alla pandemia

Agata Russo è docente di Lettere all’Istituto Tecnico Archimede di Catania. Insegnante da oltre quarant’anni, dalla mia poltrona ci ha parlato di come la scuola sia cambiata nell’ultimo ventennio e di come si sia modificata durante la pandemia.

La Professoressa ha sottolineato l’esigenza di una scuola accogliente, in cui i ragazzi debbano necessariamente essere presi per mano dagli insegnanti e indirizzati verso le loro attitudini.

Mai una scuola punitiva, mai una scuola solo delle conoscenze, ma una scuola delle competenze, come richiede il moderno mercato del lavoro.
Alla domanda su come è cambiata la scuola durante il periodo della pandemia ha evidenziato lo sforzo economico che le famiglie hanno dovuto sostenere e quanto sia mancata la socialità tra i ragazzi.

La scuola è socializzazione, questo ha inciso molto gravemente sull’aspetto psicologico degli alunni.

Come di consuetudine ho messo la mia ospite davanti a una scelta. Test o un libro di Italo Svevo. La docente ha preferito il secondo perché la lettura resta il fondamento per l’approfondimento e soprattutto per l’aiuto che da alla comunicazione, oggi sempre più povera e abbreviata dall’utilizzo dei messaggi e dei social in generale.

Nicoletta Fontana