Secondo quanto emerso dall’analisi effettuata dall’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate sugli immobili italiani, nel nostro Paese – nei dodici mesi del 2023 – si sono registrate 709.000 compravendite di case, con un calo del 10% rispetto all’anno che l’ha preceduto.
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Sulla stessa scia anche i dati di gennaio e marzo 2024, a testimonianza del fatto che in Italia ormai si rinuncia con costanza a comprare una casa (qualunque sia il livello).
Ma cosa può aver influito nel caso del calo del mercato immobiliare in Italia? Perchè sempre più italiani decidono di non investire comprando una casa? A ostacolare questo settore è stato sicuramente l’andamento dei tassi di interesse, saliti senza sosta dall’estate del 2022 fino allo scorso giugno. Discorso valido anche per i prezzi del mattone, con un calo che ha visto diminuire la ricchezza della classe media di quasi il 10% tra il 2010 e il 2013.
Questo, comporta quindi una perdita del valore delle case (secondo la Banca centrale, nel 2023 il patrimonio abitativo rappresentava 3/4 della ricchezza lorda per famiglie), che non ha fatto altro che incidere sul benessere economico dei cittadini e di conseguenza sul mercato immobiliare.