Piove sul bagnato per la Juventus.
Dopo il rinvio a giudizio disposto dalla Procura di Torino per i 12 componenti dell’ex CDA (tra cui figurano Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene) e la riapertura del fascicolo da parte della FIGC in merita alla “manovra stipendi”, anche l’Uefa ha deciso di aprire un’indagine sui bilanci del club bianconero.
Il massimo organo calcistico europeo, infatti, indagherà da qui ai prossimi mesi su una possibile violazione del “Fair Play Finanziario” da parte della “Vecchia Signora”.
“La Prima Camera del CFCB (L’Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA, ndr) ha aperto oggi un’indagine formale nei confronti della Juventus FC per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario”, si legge nella nota. “L’inchiesta di Prima Camera del CFCB si concentrerà sulle presunte violazioni finanziarie recentemente rese pubbliche a seguito del procedimento condotto dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino”.
“In data 23 agosto 2022, la Prima Sezione CFCB ha concluso un accordo transattivo con Juventus FC. Il presente accordo transattivo è stato concluso sulla base delle informazioni finanziarie precedentemente presentate dalla Società relative agli esercizi chiusi nel 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022”.
“Nel caso in cui, dopo la conclusione di questa indagine, la situazione finanziaria del club fosse significativamente diversa da quella valutata dalla Prima Sezione CFCB al momento della conclusione dell’accordo transattivo, o se emergessero o venissero a conoscenza fatti nuovi e sostanziali, la Prima Sezione CFCB si riserva il diritto di rescindere l’accordo transattivo, intraprendere qualsiasi azione legale ritenuta opportuna e imporre misure disciplinari in conformità con le Regole procedurali UEFA CFCB applicabili”.
“La Prima Camera del CFCB coopererà con le autorità nazionali e non rilascerà ulteriori commenti sulla questione mentre l’indagine è in corso”.