Cinema

“La nave sepolta” approda su Netflix

LA NAVE SEPOLTA
Regia di Simon Stone. Con Carey Mulligan (Edith Pretty), Ralph Fiennes (Basil Brown), Lily James (Peggy Preston), Ben Chaplin (Stuart Piggott)
Gb 2021, 112’.
Distribuzione: Netflix

Edith Pretty, vedova e madre di famiglia altolocata nell’Inghilterra degli anni ‘30, assume l’esperto di scavi formatosi sul campo Basil Brown (nell’originale corregge chi lo chiama archeologist definendosi excavator, in quanto privo di titoli accademici) per verificare la presenza di reperti nella sua grande tenuta del Suffolk, effettivamente puntellata da collinette sotto cui sembrano celarsi antichi tumuli funerari.

Tratto dal romanzo di John Preston dal titolo “The Dig”, il film narra la storia di una delle più grandi scoperte archeologiche della storia britannica, ovvero la campagna di scavi di Sutton Hoo del 1939 che permise il ritrovamento di due cimiteri anglosassoni del VI e del VII secolo, uno dei quali contenente una nave funeraria completa di un vero e proprio tesoro oggi esposto al British Museum.

La sceneggiatura di Moira Buffini, nel suggerire un’associazione ideale tra lo scavo “dei” personaggi e lo scavo “nei” personaggi, si mostra efficace nel costruire profili psicologici di grande profondità e dignità, che ricordano il lavoro di Ivory/Merchant e permettono la rappresentazione di un affresco sociale lucido e appassionato, in cui trovano posto riflessioni sui temi dei rapporti di classe, della disuguaglianza di genere e della repressione sessuale.

Il regista Simon Stone, che predilige le riprese in esterni e rinuncia a qualsiasi tentazione documentaristica o biografica, si abbandona ciecamente all’esperienza e al talento dei due interpreti principali (Ralph Fiennes e Carey Mulligan), qui impegnati in una sorprendente prova di sottrazione. Meno trattenute (e necessarie) le sottotrame che coinvolgono il figlio e il nipote di Edith e i due coniugi in crisi Stuart e Peggy Piggott, all’ombra del secondo conflitto mondiale.

Voto: ☺☺☺☻☻