Caltanissetta

La sanità nissena riparte dall’ospedale Sant’Elia

CALTANISSETTA – Inaugurato il nuovo complesso operatorio dell’Ospedale Sant’Elia, una struttura all’avanguardia che valorizza ancora di più il ruolo di Dea di II livello. A tagliare il nastro è stato il presidente della Regione Nello Musumeci, accompagnato dall’assessore alla Sanità Ruggero Razza. Presente anche il direttore generale dell’Asp2, Alessandro Caltagirone.

Otto nuove sale operatorie, annesse alla centrale di sterilizzazione, per un totale di circa duemila metri quadrati, motore portante di un monoblocco che tiene dentro di sé tutte le strutture dedicate. Una struttura i cui lavori sono iniziati nel 2006 e i cui blocchi sono stati resi funzionanti gradualmente fino al definitivo completamento.

“Questo – ha detto Musumeci – è un punto di chiusura per il passato e un punto di avvio per un futuro che deve essere denso di speranze e di certezze. Se riusciamo a neutralizzare la mobilità passiva e a fare in modo che nelle strutture sanitarie del nisseno i pazienti possano arrivare per ottenere prestazioni sanitarie di qualità si creerà ricchezza per il territorio e si alimenterà un circuito virtuoso. Tutti dobbiamo lavorare affinché ogni settore possa diventare eccellenza”.

I piani dell’edificio (da -1 a 3) sono concepiti per offrire ai pazienti i trattamenti più adeguati in base al livello di gravità della patologia. Al piano terra il Pronto soccorso, al primo piano la Cardiologia con l’Unità di terapia intensiva e i due laboratori di Emodinamica. Al secondo piano, invece, sarà realizzata la nuova Rianimazione. La centralizzazione di tutte le attività chirurgiche in un unico sito consentirà di potenziare ulteriormente il livello di specializzazione, incrementare la complessità degli interventi e abbattere il numero di pazienti che sceglie di recarsi in un’altra realtà per essere curato. Nel nuovo complesso operatorio vi è anche un’ulteriore area con cinque posti letto di terapia intensiva post-operatoria.

“Si tratta – ha detto il direttore generale Alessandro Caltagirone – di una struttura all’avanguardia. L’implementazione delle tecnologie sarà progressiva. In merito a quella del personale abbiamo i concorsi in atto, che scadranno il prossimo mese: 144 i profili di dirigente medico tra cui dei chirurghi. Abbiamo delle procedure di mobilità per infermieri e da qui al prossimo anno ne prenderemo oltre150, tenendo conto anche dei pensionamenti e circa 86 operatori sociosanitari. Lo sforzo dell’amministrazione è quello di creare il pieno organico del personale per farli lavorare tutti e bene”.

“Con questa inaugurazione – ha detto il sindaco Roberto Gambino – si apre una nuova fase. Un evento importante che segna l’inizio di un percorso per garantire a 360 gradi il diritto alla salute nel nostro territorio”.