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La Sicilia si riscopre meta del risparmio in vacanza

PALERMO – La Sicilia è la meta del risparmio nel mese di agosto, sull’isola si trovano sei delle venti località più economiche di tutta Italia. È quanto emerge dall’ultima analisi sulle prenotazioni del portale CaseVacanza.it.

Al vertice della classifica si trova Modica, in provincia di Ragusa, dove per una settimana, in una casa vacanza per quattro persone, vengono richiesti in media 343 euro. Subito dopo, Casalabate in provincia di Lecce con una spesa di 344 euro. A far parte della graduatoria, oltre Modica, si trovano: Ragusa con una spesa media di 358 euro; Licata (Agrigento), dove i prezzi si alzano parecchio, 517 euro per quattro persone; Ispica con 578 euro; Trapani con 602 euro a settimana e Isola delle Femmine (Palermo) con una spesa di 616 euro.

Insieme alla Sicilia sono la Puglia e la Calabria le altre regioni con i prezzi più abbordabili per il mese di agosto. Sellia Marina (Calabria) in quarta posizione con 384 euro, Isola di Capo Rizzuto (Calabria) ancora con prezzi contenibili (496 euro), Castellaneta in Puglia con un prezzo leggermente superiore (504 euro), Marina di Gioiosa Ionica in Calabria con una spesa di 529 euro, Maruggio a Taranto con un settimanale di 549 euro, Margherita di Savoia a Barletta in sedicesima posizione con 585 euro.

Nonostante il dominio in classifica di queste tre regioni che costituiscono il 65% del totale, si affermano anche sette mete low cost nelle regioni centrali e settentrionali del paese. A Recanati la richiesta media è di 362 euro. Trovano spazio nella top venti anche Porto Sant’Elpidio, Lido Adriano, Celle Ligure e Noli, dove è possibile trovare una casa vacanza, per il mese più caldo, con una cifra inferiore ai 600 euro. Discorso diverso per Radicofani e Pescara con una spesa tra i 603 e i 615 euro.

Dalla classifica delle case vacanze ad agosto, inoltre, emerge come le zone, alla portata di chi ha un budget contenuto, siano quelle meno centrali, confinanti con i centri più “popolari”: ne sono un esempio le città del ragusano (Ragusa, Modica e Ispica), dalle quali risultano facilmente raggiungibili le ben più costose località nella provincia di Siracusa, come Noto o Marzamemi.

Discorso equivalente in Puglia, dove chi vuole raggiungere il Salento potrà risparmiare soggiornando a Castellaneta e Maruggio, in provincia di Taranto. In Liguria sono invece Noli e Celle Ligure, in provincia di Savona, a permettere un notevole risparmio rispetto alle vicine Portofino e Rapallo o, sul versante opposto, Sanremo e Alassio.

“Nonostante un’attenzione mediatica e una fama crescente, il Sud Italia rimane per i vacanzieri un’opportunità di risparmio – dichiara Francesco Lorenzani, amministratore delegato di Feries srl, proprietaria di CaseVacanza.it –. In particolare, questo è vero per chi sceglie di alloggiare ai confini delle zone più rinomate, meno battute dal turismo di massa e dove i prezzi rimangono più bassi della media, grazie a un’offerta comunque consistente e una domanda inferiore rispetto alle aree limitrofe”.

Un turismo del Sud Italia sempre più attento alla bellezza dei posti, alla qualità, all’ecosostenibilità ed ai prezzi sempre più competitivi. Il brand Sicilia non è più incentrato sui vecchi luoghi comuni che hanno deturpato una intera regione, ma punta ai paesaggi e alla cultura di un intero popolo. Il turismo è il cardine dell’economia e va alimentato anche in quei posti lontani da aeroporti e treni ad alta velocità, per dare un segnale di crescita a una isola tra le più belle del mondo.