Era ormai divenuto un vero rompicapo per i titolari di un supermercato di Aci Sant’Antonio, impegnati, da 5 giorni, nel capire da cosa potesse dipendere l’ammanco di merce dagli scaffali della loro attività commerciale, per un totale di quasi 150€ giornaliere. Il sospetto di essere vittime di continui e ripetuti furti, li ha indotti a rivolgersi ai Carabinieri. Insospettiti dal racconto dei negozianti, i militari hanno subito visionato tutti i filmati di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, al fine di trovare una soluzione al caso.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Nel giro di pochi giorni ecco svelato il mistero. Si trattava di una 48enne catanese residente a San Giovanni la Punta, già nota alle Forze dell’Ordine per pregresse vicende giudiziarie che l’hanno vista coinvolta. Quest’ultima, giornalmente, si presentava al market adottando le opportune precauzioni per non essere riconosciuta. Utilizzando dunque acconciature ed abiti differenti ogni giorno e facendo razzia di generi alimentari tra gli scaffali del negozio. Il tutto celandolo all’interno di una borsa per poi allontanarsi senza pagare.
Una volta uscita nel parcheggio, ad attenderla c’era un complice alla guida di una macchina a bordo della quale la donna saliva per poi allontanarsi. Questa la dinamica ricostruita dai Carabinieri, attraverso la visione dei sistemi di videosorveglianza. Ma a sorpredere più di ogni altra cosa, oltre all’astuzia della donna nel camuffarsi, anche la nonchalance che la caratterizzava durante gli spostamenti sia all’interno del negozio che verso l’uscita nel parcheggio.
Accertate quindi le responsabilità della ladra seriale, gli investigatori hanno deciso di coglierla “sul fatto” e, lo scorso pomeriggio, hanno predisposto un mirato servizio in “modalità discreta” ed in abiti borghesi, confondendosi tra i clienti del supermercato. I militari non hanno dovuto attendere molto perché la ladra, certa di farla franca anche questa volta, è entrata nuovamente nell’attività commerciale. Con disinvoltura, ha prelevato dagli scaffali formaggi, salumi, alcolici, carne e tonno in scatola, per un valore complessivo di circa 160€, nascondendoli come di sua abitudine all’interno della borsa. Uscita dall’esercizio, questa volta l’amara sorpresa. Ai carabinieri che chiedevano spiegazioni, per tutta risposta la donna ha risposto prima negando l’evidenza dei fatti poi sputando e tirando capelli.
Bloccata dai carabinieri, il suo tentativo di chiedere aiuto al complice in auto è caduto nel vuoto, in quanto questi, vigliaccamente si è dileguato a tutto gas. La donna è stata invece arrestata per furto aggravato, minaccia, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Per lei disposti gli arresti domiciliari. La merce oggetto di furto, recuperata dalla borsa della malvivente, è stata restituita ai proprietari del supermercato, che hanno ringraziato i Carabinieri per la loro celere soluzione al problema.