Trapani

L’associazionismo si mobilita per la città, piazzale Ilio ha un nuovo campo di basket

TRAPANI – È stato inaugurato il campetto di basket del piazzale Ilio, riqualificato dall’associazione Trapani per il Futuro insieme alla Pallacanestro Trapani e con l’aiuto del Comune.

Il risultato finale, servito per valorizzare ancor di più un’area pubblica, ha visto l’installazione dei canestri e la realizzazione di due murales che fanno da cornice alla zona. La cittadinanza attiva vuole una Trapani “in forma” e più curata per un possibile turista di passaggio.

All’inaugurazione sono intervenuti Davide Lamma, direttore generale della Pallacanestro Trapani, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e Dario Lo Giudice, presidente dell’associazione Trapani per il Futuro. “Dare un contributo attivo al territorio è una nostra priorità – ha affermato Lamma – e questo progetto rappresenta una speranza soprattutto per i giovani trapanesi. Poter vedere dei ragazzi divertirsi attraverso un nostro contributo non può che renderci felici del lavoro svolto: il tentativo di sviluppare il movimento cestistico trapanese passa anche da queste iniziative”.

Per il sindaco Tranchida, invece, il campetto riqualificato rappresenta il lavoro di una comunità che si è sbracciata ed ha lavorato ardentemente per costruire e portare a termine un progetto per il bene comune. “Avere delle realtà che con spirito propositivo e costruttivo supportano la politica – conclude Giacomo Tranchida – aiuta certamente tutti quanti”.

Soddisfazione piena per il presidente di Trapani per il Futuro, Dario Lo Giudice: “Mi complimento in primis con tutti i soci per il grande lavoro svolto in questi mesi, per noi è un piacere poter dare alla città di Trapani uno strumento di crescita collettiva quale può essere questo campetto. Non ci vogliamo fermare qui, abbiamo voglia di fare tanto altro e continueremo a lavorare per riqualificare la zona. è chiaro che per far ciò occorre quanto più aiuto possibile”. Nelle parole di Lo Giudice trapela un invito velato a tutti i residenti, affinchè Trapani possa risorgere. La cittadinanza attiva serve ad un Comune per meglio velocizzare il complesso meccanismo economico inceppato che non permette ad un amministratore di poter fare.