Messina

Via ai lavori per l’ex mercato coperto di Milazzo

MILAZZO (ME) – Sono stati consegnati all’Ati Gaia Costruzioni Srl di Messina – che ha offerto un ribasso del 34,22 per cento sul prezzo a base d’asta pari a due milioni e duecentomila euro – i lavori per la ristrutturazione dell’ex mercato coperto.

La consegna dei lavori è stata parziale in attesa, come evidenziato in una nota inviata alla Prefettura e alla Questura messinesi – che si ottenga anche la disponibilità dei locali attualmente occupati dal Commissariato e che dovrebbero essere resi liberi nei prossimi mesi.

L’intervento, progettato dallo studio di architettura Bartolo Doria di Milazzo consiste nella demolizione e ricostruzione dell’edificio, creando un collegamento diretto tramite una passerella aerea con il Palazzo Municipale, da destinare a Centro servizi a supporto delle attività turistiche.

“La previsione della inevitabile demolizione dell’intero edificio – hanno evidenziato dall’Amministrazione – è scaturita dall’inconsistenza strutturale ricavata dall’esito della campagna di indagini diagnostiche e successiva verifica statica e vulnerabilità sismica dell’immobile esistente”.

Al posto dell’ex mercato un nuovo Centro servizi

Il nuovo Centro servizi occuperà quindi l’intero lotto su cui insiste appunto l’ex mercato coperto e l’attuale sede del Commissariato di Polizia, ponendosi come “uno strategico nodo di collegamento tra la via Francesco Crispi e la via Pescheria, al fine di una rivitalizzazione di questa arteria storica, un tempo luogo di attività appunto legate ai temi del mare, oggi invece riconvertita in zona turistico-ricettiva, con B&B, locali notturni, Pub e ristoranti”.

Preliminarmente alla demolizione si procederà alla bonifica dei locali, che si trovano in stato “pietoso” per la presenza di materiale in disuso oltre che di vecchia documentazione di pratiche comunali che negli anni sono state abbandonate.

“Ormai siamo abituati – ha commentato l’assessore comunale ai Lavori pubblici Santi Romagnolo – a bonificare cespiti comunali che in passato altri hanno adibito a discarica. Penso agli ex Molini Lo Presti, all’ex Mattatoio di via Sardegna e a quello di via Regis, all’ex Paladiana, all’ex Convento Cappuccini, al Cimitero comunale, alla Cittadella Fortificata, al PalaMilone”.

“È incredibile – ha concluso il rappresentate della Giunta comunale – la quantità di rifiuti che le ditte incaricate dal Comune sono state costrette a rimuovere”.