Cultura

Libri, ecco le “Magie d’amore 2.0” di Gabriella Vergari

CATANIA – Che cosa ci si potrebbe aspettare da un libro che s’intitola “Magie d’amore 2.0” se non un tourbillon di emozioni e divertimento suscitati da Facebook e prossemica, configurazioni astrali e nailstyling, Youtube e mentalists, WhasApp e ali di pipistrello (più un fantomatico cugino Giacomo)?

Dal lavoro a quattro mani – l’uno ha ispirato l’altra e viceversa – tra la catanese Gabriella Vergari, scrittrice e docente ma soprattutto “libera cittadina della Repubblica dell’Immaginazione”, e Franco Blandino, medico-pittore di Fossano (Cuneo), è nato un emozionante volume con diciotto racconti e altrettante illustrazioni (Giuliano Ladolfi Editore, 152 pagine, 12 euro).

Introdotti da un’immagine, si finisce così sbatacchiati tra rapine a mano armata ed esplosioni di edifici provocate da svagate nonnine, tra tutorial e psicoterapeuti, mariti fedifraghi e pappagalli, struggenti amori di ritorno, portalettere “buttane” e acuti venditori di fazzolettini ai semafori.

Il tutto descritto in maniera deliziosa. Ecco qualche esempio: “Andiamo? Dico con una leggerezza che sembra uscita dal doppiaggio di un film americano Anni Cinquanta”; “Ho sempre amato gli avverbi, con il loro arcobaleno di sfumature e varianti. Ma è da un po’ che sto rivalutando i pronomi”; “Immaginare le altre vite mi dilata la mia”; “…Nella città di Verga, Brancati e De Roberto c’eri nata e non immaginavi… che anche solo assaggiare… un arancino al ragù potesse rappresentare un’esperienza esaltante per chi fosse, come me, abituata a una dieta d’insaccati e patate”.

Il racconto che dà il titolo al volume, poi, è magnificamente costruito ed esilarante. E non ho alcun dubbio che, dopo aver scritto tutto, Gabriella Vergari abbia aggiunto “qualche chicco di melagrana… due pinoli, tre pistacchi, un paio di semi di papaya, e una manciata d’uva passa”. Concludendo con “Due minuti e 10 secondi del Bimbi a funzione spumone”.

Se non avete capito nulla ma – come spero – sono riuscito a incuriosirvi, correte a comprare “Magie d’amore 2.0”. Non ve ne pentirete.