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Le recensioni degli utenti sono essenziali nella scelta di un albergo per le vacanze

ROMA – Al giorno d’oggi, i viaggiatori non si fidano più unicamente delle descrizioni e delle foto, quando pianificano le proprie vacanze. I più scaltri, infatti, usano le recensioni per scegliere al meglio le proprie esperienze, in particolare quando si tratta di soggiornare in tipologie di alloggio alternative. Per questo tipo di persone, l’influenza che gli altri hanno sul proprio viaggio non si limita agli incontri con le persone con cui si ha a che fare durante il soggiorno. Anzi, inizia già a casa, ancor prima di prenotare.

Secondo una ricerca condotta dal portale Booking.com, oltre la metà (il 53%) dei viaggiatori globali ammette di non prenotare un alloggio se l’host ha ricevuto recensioni negative, nonostante il prezzo, la posizione e la qualità generale della struttura siano esattamente quello che cercano. La ricerca, condotta su 21.500 persone in 29 mercati, ha rivelato che tre quarti (il 75%) dei viaggiatori di tutto il mondo considera le recensioni uno strumento importante per identificare gli host più amichevoli e accoglienti.

In media, i viaggiatori danno allo staff voti più alti rispetto alle altre categorie per cui si può esprimere un giudizio sulla struttura (ovvero i servizi, la pulizia, il comfort, il rapporto qualità-prezzo e la posizione). Tedeschi, austriaci e francesi sono le nazionalità che generalmente lasciano valutazioni più positive sullo staff, rispetto a quelle riguardanti la struttura in generale.

Booking.com ha anche analizzato la sua mole di contenuti generati dagli utenti e ha scoperto che, in media, i propri viaggiatori danno allo staff delle strutture ricettive valutazioni più alte, rispetto agli altri aspetti dell’alloggio, come i servizi, la pulizia, il comfort, il rapporto qualità-prezzo e la posizione.