Politica

Lega, patto federativo a Roma tra Lega e Movimento Nuova autonomia

Un “patto federativo, leale e collaborativo, basato su precisi progetti, idee chiare e programmi possibili, per la crescita della Sicilia, con l’obiettivo di condurla alla pari del resto del Paese”.

Lo dice il documento siglato a Roma da Matteo Salvini, segretario federale della Lega psp, e Roberto Di Mauro, del Movimento per la Nuova Autonomia e vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana.

“L’obiettivo comune – si legge ancora nel documento firmato da Salvini e Di Mauro – è lo sviluppo economico della Sicilia che richiede un salto di qualità dell’azione politica attraverso azioni basate su pochi ma concreti punti cardine: Sviluppo infrastrutturale partendo da priorità ineludibili. Sviluppo dell’agroalimentare siciliano. Turismo come priorità d’azione. Semplificazione della burocrazia. Digitalizzazione e sviluppo tecnologico. Stop immediato all’assistenzialismo”.

“Il patto federativo con gli autonomisti è segno di una Lega sempre più attenta alla Sicilia, alla sua identità e ai temi dell’autonomia regionale. Quella sottoscritta nelle scorse ore è un’alleanza naturale, che da oggi porrà la Lega in Sicilia sempre più a stretto contatto con i territori”.

Lo sottolinea l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Alberto Samonà (Lega psp).

“Il tema dell’identità siciliana, un’identità plurale declinata nei suoi molteplici aspetti culturali – aggiunge l’assessore Samonà – è una delle direttrici su cui si è orientata fin da subito la mia azione da assessore regionale, con numerose iniziative che sono state poste in essere sulla tradizione, sulle eredità immateriali e sulla storia plurimillenaria della nostra Sicilia: un’azione, volta a restituire alla nostra terra quella dimensione di centralità nel contesto mediterraneo, che sarà la grande scommessa dei prossimi anni”.

“L’accordo sottoscritto fra il segretario federale della Lega Matteo Salvini e il Mna – conclude – è un ulteriore tassello di straordinaria importanza per affermare questa visione di ampio respiro, che ponga al centro la Sicilia e la sua crescita”.