MODICA (RG) – Tutelare la legalità e conoscere la “cultura della prevenzione”. È stato questo il tema affrontato, qualche giorno fa, a Modica dalla Questura di Ragusa e da centinaia di studenti della provincia. Ancora un incontro, quindi, per la Polizia che al teatro Garibaldi ha nuovamente parlato ai più giovani per chiudere il ciclo di iniziative che si sono svolte in diversi comuni del territorio ibleo. Centrale è stato il tema della prevenzione tra i giovani: il questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore, ha ribadito infatti l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni sui temi della sicurezza e su ciò che può davvero dare un contributo sostanziale a quella ‘polizia partecipata’ di cui tutti i cittadini sono parte integrante e attiva. “Essere tutti polizia nell’interesse esclusivo della collettività – ha detto il questore durante l’incontro –. Essere tutti insieme squadra, istituzioni e cittadini”.
Il questore Trombadore ha poi ringraziato i sindaci intervenuti “per la sensibilità e la vicinanza istituzionale nelle iniziative di cornice culturale, sociale e sportiva e nei progetti di legalità, con la messa a disposizione di impianti sportivi e dei teatri per la realizzazione di attività in materia di polizia di prevenzione. Sicurezza – ha aggiunto il questore – è cultura, con integrazione sociale sportiva e con la raccolta dei valori precipui da proiettare, a cura di ogni istituzione, nella condivisa effettività, nella condivisa efficacia di utilità sociale”.
Al convegno ha partecipato anche il prefetto della provincia di Ragusa, Giuseppe Ranieri, che ha sottolineato l’alta valenza positiva sul fronte della prevenzione degli eventi organizzati dal questore con le scolaresche della provincia.
Il prefetto ha anche illustrato l’impegno della Prefettura e delle altre Istituzioni competenti e in particolare dell’Ufficio provinciale scolastico a sostegno delle scuole contro la dispersione. Anche il primo cittadino di Modica, Maria Monisteri – nella duplice veste di sindaco e di presidente della “Fondazione Teatro Garibaldi” –, ha ringraziato il questore per la eccezionale efficacia degli eventi organizzati con le scolaresche anche presso i teatri, in quanto momenti di grande crescita culturale e pedagogica, poiché determinanti nel far percepire agli studenti la presenza e la vicinanza delle Istituzioni.
Durante l’incontro, dopo un interessante video sui vari reparti della Polizia di stato, si è aperto un dibattito con gli studenti sulla discriminazione di genere, la violenza domestica, il bullismo, il cyberbullismo e i reati commessi sul web, oltre ai social e il loro uso corretto.
Diverse le istituzioni presenti: i rappresentanti delle Amministrazioni comunali di Ragusa, Vittoria e di Modica, i vertici dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto di Pozzallo, della Polizia locale e anche il dirigente dell’Ufficio provinciale scolastico di Ragusa, Viviana Assenza, e il commissario straordinario dell’Asp di Ragusa, Giuseppe Drago.