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Leonforte, ordinanza del sindaco per la cura delle aree verdi private

LEONFORTE (EN) – Ordinanza del sindaco Salvatore Barbera per la pulizia, la cura e la manutenzione delle aree verdi private, “premesso che all’interno del territorio comunale ci sono diverse aree di proprietà privata lasciate in uno stato di abbandono e degrado per mancanza d’interventi di manutenzione e pulizia da parte dei proprietari” e “considerato che l’incuria di dette aree oltre a sminuire il decoro della città facilita la diffusione di vegetazione infestante, la proliferazione di animali pericolosi per la salute pubblica e in particolare topi, rettili, insetti nocivi quali zanzare e mosche, e inoltre” costituiscono “ricettacolo di sporcizia, deposito rifiuti e pericolo di incendi”.

Tali situazioni rappresentano “oltre che un danno all’immagine del territorio anche una situazione di pericolo per la sicurezza, l’igiene e il benessere dei cittadini”.

Ritenuto “indispensabile adottare gli opportuni provvedimenti finalizzati a prevenire potenziali situazioni di pericolo o di danno alla salute pubblica, oltre che di pregiudizio all’immagine” e reputato “utile sensibilizzare i proprietari di aree private a porre in essere i necessari interventi periodici di pulizia per la salvaguardia dell’igiene, della salute e dell’incolumità pubblica”, il primo cittadino “ordina ai proprietari di aree verdi incolte e abbandonate, ricadenti nel centro abitato e nelle zone circostanti del Comune di Leonforte, di effettuare interventi di manutenzione e pulizia di dette aree consistente nello sfalcio di erbe infestanti, nell’eliminazione dei rifiuti presenti, nella manutenzione e perfetto stato di conservazione delle essenze arboree presenti e prospicienti sulla pubblica via”. Tali interventi “devono essere effettuati in modo ciclico e ogni qual volta se ne ravvisi la necessità in modo da garantire la perfetta pulizia e manutenzione dei luoghi, al fine di preservare la salute pubblica, il decoro urbano e l’eventuale pericolo d’incendi”.

La violazione delle disposizioni, “di cui al presente provvedimento, sarà assoggettata alla sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 500 euro da applicarsi ai sensi dell’articolo 7 bis del Dlgs 267/2000” e successive modifiche e integrazioni. Nel caso in cui, dopo l’erogazione della sanzione, il proprietario non effettuasse la pulizia dell’area, “il Comune provvederà direttamente all’esecuzione dei lavori addebitando le spese” allo stesso. L’ordinanza è stata pubblicata all’Albo pretorio e sul sito internet dell’Ente.